PARIGI – Il presidente francese, Francois Hollande, è atteso a Saint-Etienne-du-Rouvray,dopo l’assalto terroristico nella chiesa e l’uccisione brutale del parroco. Sul posto si sta recando anche il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve. Hollande è nato a Rouen, a una decina di chilometri dal luogo in cui è avvenuto l’orrore. I sequestratori, secondo testimoni, avrebbero urlato “Daesh”, il nome che identifica i terroristi dello Stato islamico.
Il premier francese, Manuel Valls, in un messaggio su Twitter, esprime “orrore di fronte al barbaro attacco nella chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco”.
Due individui stamane, intorno alle 9:45 hanno preso degli ostaggi nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, nel comune di Seine-Maritime, nel nord della Francia. Un sacerdote è stato sgozzato mentre un fedele è in fin di vita.
I sequestratori, entrati armati di coltello, hanno preso da 4 a sei ostaggi, tra cui il sacerdote, due suore e alcuni fedeli. Secondo quanto ha riferito la Polizia citata da Le Figarò, i due uomini sono stati neutralizzati in un blitz delle teste di cuoio, che nell’irruzione hanno trovato il prete ucciso in un lago di sangue.
L’allarme è stato lanciato da una terza suora che sarebbe riuscita a sottrarsi al sequestro. Non è chiaro al momento chi siano i sequestratori e per qual motivo abbiano preso di mira la chiesa vicino Rouen.