“Anche i 18enni potranno votare per il Senato e anche i 25enni potranno essere eletti senatori”. E’ quanto prevede l’emendamento alla riforma costituzionale approvato dalla commissione Affari Costituzionali del Senato a prima firma di Dario Parrini (Pd), che spiega:
“Si tratta di una riforma epocale. Si supera la paradossale e ormai anacronistica esistenza di un ramo del Parlamento dotato degli stessi poteri dell’altro ma non eletto a suffragio universale. Il provvedimento andrà al più presto in aula”.
La Costituzione prevede che al Senato della Repubblica possano votare solo gli elettori che abbiano compiuti 25 anni ed eletti senatori se hanno superato i 40 anni. Alla Camera dei deputati chi ha diciotto anni può votare e farsi anche eleggere.