Il lander Philae potrebbe svegliarsi in qualsiasi momento: la cometa sulla quale è rimasto “intrappolato” è abbastanza vicina al Sole perché il veicolo possa ricaricare i pannelli solari e fino al 17 maggio la sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) sarà nella posizione ideale rispetto alla Terra per trasmettere eventuali segnali del risveglio del lander.
”Fino al 17 maggio ci dovrebbero essere almeno 10 occasioni di contatto”, dice Cinzia Fantinati, che gestisce le operazioni di Philae per l’Agenzia Spaziale tedesca (Dlr).
La possibilità più allettante è che Philae sia già sveglio, ma non abbia abbastanza energia per comunicare, sottolinea Nature, che analizza i fattori che potrebbero influenzare il risveglio del lander.
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Non si può escludere che piccolo veicolo, frutto di tanta ricerca e tecnologia italiane, stia già tentando di trasmettere un segnale che Rosetta non riesce ancora a ‘sentire’. Per migliorare la possibilità di ascoltare i segnali, la sonda deve infatti trovarsi ad distanza da Philae inferiore a 300 chilometri, sullo stesso lato della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel quale si trova il lander, e con entrambe le antenne allineate.
Anche se i ricercatori sono fiduciosi sul risveglio di Philae, sottolinea Nature, ci sono delle incognite. Per esempio la luce del Sole può raggiunegere Philae soltanto per 80 minuti al giorno e questo tempo potrebbe non essere sufficiente per ricaricare le batterie. Non si può escludere, poi, che le polveri della cometa possano aver coperto i pannelli solari, impedendo alla luce solare di raggiungerli.
CHE COS’E’ IL LANDER PHILAE
Philae è il lander trasportato dalla sonda spaziale Rosetta. È stato sviluppato da un consorzio guidato dall’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR), da quella francese (CNES) e da dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e parte della missione Rosetta della Agenzia Spaziale Europea per effettuare un atterraggio sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. L’atterraggio è avvenuto il 12 novembre 2014, rendendo il lander il primo manufatto umano ad eseguire un atterraggio controllato sul nucleo di una cometa (o accometaggio). Il lander era originalmente indicato come RoLand. Philae è stato sviluppato nell’ambito della missione Rosetta per eseguire osservazioni in situ del nucleo della cometa obiettivo della missione.