È stata una strage senza precedenti quella compiuta stamattina dai talebani pakistani contro una scuola pubblica militare che ospita studenti tra i 7 e i 18 anni a Peshawar, nel Pakistan nord-occidentale. I bambini rimasti uccisi sarebbero più di cento, e il numero complessivo delle vittime continua a salire: si parla di almeno 141 morti, tra cui 132 bambini, e di circa 150 feriti.
L’assedio dei taliban è durato circa nove ore. I terroristi – almeno nove – sono tutti morti, dopo l’operazione dell’esercito pakistano. Nella scuola, al momento dell’attacco, erano presenti circa 500 studenti. Molti risultano ancora dispersi. Almeno sette i militari rimasti feriti durante l’operazione. L’attacco è stato rivendicato dai talebani del TTP.
Le vittime dell’attacco secondo quanto riferisce la tv “all news” Express News, sono al momento salite a 120. Secondo la stessa emittente, mentre continua uno scontro a fuoco, pochi minuti fa si sono sentite altre nuove esplosioni all’interno dell’edificio. “Abbiamo scelto con attenzione l’obiettivo da colpire con il nostro attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne.
Vogliamo che provino lo stesso dolore”. Cosi’ il portavoce dei talebani pachistani, Mohammed Umar Khorasani, ha rivendicato l’attentato. Il governatore della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, Pervez Khattak, ha decretato tre giorni di lutto nella provincia, annunciando che il premier Nawaz Sharif ha lasciato Islamabad per Peshawar per prendere in mano il coordinamento delle operazioni.
I feriti ricoverati sono 83. Sessanta cadaveri si trovano nell’Ospedale militare della città ed il resto nel Lady reading Hospital. Il governatore provinciale ha infine elevato ad otto-dieci il numero dei militanti che hanno attaccato la Scuola pubblica militare. Immediata la reazione sdegnata in tutto il mondo. Il premier Matteo Renzi: “Bambini uccisi a scuola. Inconcepibile. Il mondo deve reagire all’orrore”, ha scritto il primo ministro.
Col passare delle ore emergono dettagli raccapriccianti sulla strage. Secondo quanto raccontato da una fonte dell’esercito alla tv americana NBC, i terroristi avrebbero dato fuco ad un insegnante e costretto i bambini a guardarlo mente moriva. “Sono entrati in classe e gli hanno gettato della benzina su tutto il corpo e gli hanno dato fuoco”, ha raccontato un testimone.