Sarà un perito, nominato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, a eseguire gli accertamenti sui dispositivi (un tablet e alcuni cellulari) che l’ex fidanzato di Tiziana – la donna di 31 anni che si è tolta la vita a Mugnano (Napoli) a causa della diffusione di un video hot che la ritraeva – ha consegnato ai carabinieri nell’ambito delle indagini sulla vicenda per la quale gli inquirenti ipotizzano il reato di istigazione al suicidio.
L’ex fidanzato della ragazza non risulta indagato ed ha consegnato spontaneamente, dopo una richiesta, i dispositivi alle forze dell’ordine.
I risultati delle analisi su tablet e cellulari saranno consegnati direttamente ai sostituti procuratori della Repubblica incaricati delle indagini.
Sul caso di Tiziana Cantone vi sono al momento 4 indagati per diffamazione. Sarebbero le persone che avrebbero postato i video hard, almeno sei, sui Social. Filmati che sono diventati virali con centinaia di migliaia di visualizzazioni. Sempre la procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.