
Tragedia a Reggio Emilia. Un bimbo di appena due anni, Carlo Russo, è morto venerdi mattina dopo che aveva ingerito del liquido per lavastoviglie.
Il bimbo era stato ricoverato d’urgenza mercoledì sera in ospedale a Reggio Emilia. Il bambino, spiega l’ospedale Santa Maria Nuova, è morto in Rianimazione a seguito di improvvise complicanze cardiache insorte ieri e peggiorate nella notte tra giovedì e venerdì.
Il piccolo Carlo Russo aveva ingerito del brillantante, mentre era nel bar a San Martino in Rio di proprietà di alcuni parenti. A quanto pare la sostanza era in un bicchiere e il piccolo avrebbe approfittato di un attimo di distrazione generale per prenderlo, portarselo ingenuamente alla bocca e berlo.
Immediato l’intervento dei presenti non appena il bimbo si è sentito male. La madre in particolare ha praticato una manovra per fargli rigettare quando ingerito, mettendolo con la testa in basso. Il bimbo ha così effettivamente rigettato gran parte della sostanza detergente, ma una minima quantità era stata evidentemente ingerita.
Dopo il trasporto in ospedale, le cure sembravano aver avuto effetto, perché le sue condizioni erano subito migliorate tanto che non era più apparso in pericolo di vita. Ma nella notte l’improvviso peggioramento. La Direzione dell’ospedale ha già disposto il riscontro diagnostico per accertare le cause del decesso, facendo ai genitori e a tutta la famiglia “le più sentite e commosse condoglianze per il gravissimo lutto”.
Il brillantante per lavastoviglie è comunemente usato nei locali pubblici, ma anche a casa, per rendere appunto più brillanti e asciutti le stoviglie. Se ingerito è “altamente nocivo”, per questo è vivamente consigliato tenerlo fuori dalla portata dei bambini.
La famiglia del piccolo Carlo Russo, raccontano i parenti, è “devastata per questa tragedia inaspettata”. Il corpicino sarà consegnato ai genitori per le esequie solo dopo gli esami autoptici in ospedale.