
Era ubriaco fradicio ma si è messo lo stesso alla guida della sua auto e si è scontrato frontalmente con un altro mezzo provocando due vittime. E’ successo sabato sera ad Ascoli Piceno dove un uomo di 47 anni, C. A., è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato plurimo.
Le vittime sono due donne, Anna Benedetti, conducente di 66 anni, e Giovanna Angelini, coetanea che viaggiava insieme a lei. Entrambe le donne sono morte sul colpo, dopo l’impatto avvenuto prima delle 23 nella zona industriale, all’altezza del cavalcavia “Fiume Tronto”.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo a bordo di un Suv Mercedes Glc 250, probabilmente dopo aver perso il controllo del mezzo, si è scontrato contro la Mercedes Classe A condotta dalla Benedetti.
L’impatto è stato violentissimo al punto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per estrarre dalle lamiere contorte le due vittime. Per loro, purtroppo, i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla.
Il conducente dell’altra vettura è rimasto lievemente ferito. Trasportato al Pronto soccorso del nosocomio di Ascoli, a C. A. sono state fatte i test con l’etilometro e narcotest da cui sarebbe emerso un tasso alcolemico di 2,52 g/l, ossia quattro volte oltre al limite consentito dalla legge. Indagini delle forze dell’ordine, coordinate dalla locale procura, sono in corso per accertare l’esatta dinamica del drammatico incidente.
L’uomo, se riconosciuto responsabile, potrebbe rischiare fino a 18 anni di carcere in base alla nuova legge sull’omicidio stradale.