Un calciatore di serie A e B, Francesco Modesto, (ex Crotone) è stato arrestato, insieme ad altre persone, dai Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Cosenza. L’accusa, a vario titolo, è di usura e estorsione aggravata dalle finalità mafiose.
Al centro delle indagini del Ros, coordinate dalla Dda di Catanzaro, un sodalizio emanazione delle cosche “Cicero-Lanzino” e “Rango-Zingari”, egemoni sulla città di Cosenza che, utilizzando i capitali della ‘ndrangheta, elargivano prestiti con l’imposizione di tassi d’interesse sino al 30% mensile.
Oltre al giocatore, con l’operazione – denominata “Laqueo” – sono state emesse altre 13 misure cautelari in carcere e ai domiciliari a carico di altrettante persone ritenute vicine ai clan.
Francesco Modesto, nato a Crotone nel febbraio 1982, iniziò la sua carriera proprio a Cosenza. Una breve parentesi nella Vibonese e poi il gran salto in serie B e A con squadre come Palermo, Ascoli, Reggina, Parma, Genoa e Bologna.
Nelle ultime due stagioni era stato in forza al Crotone (suo un goal contro il Como che anticipò la promozione della squadra pitagorica nella massima categoria) ma attualmente era svincolato, quindi sul mercato.