Un gommone proveniente dall’Albania con un carico di oltre 6 quintali di marijuana è stato bloccato dai finanzieri a largo di San Cataldo (Lecce). Il natante è stato intercettato nella notte tra sabato e domenica mentre si stava dirigendo verso le coste pugliesi dalla sezione aeronavale della Gdf impegnata anche nell’operazione “Triton 2017” dell’Agenzia Frontex.
Alla vista delle unità veloci delle fiamme gialle di Bari, i trafficanti hanno tentato di darsi alla fuga e, nel tentativo di acquisire maggiore velocità e sfuggire alla cattura, si sono liberati di tutto il carico gettandolo in mare. Ne è scaturito un inseguimento condotto dalle unità aeronavali del corpo, che si è concluso, poco dopo, con l’abbordaggio dell’imbarcazione fuggitiva.
Il mezzo utilizzato per il traffico di droga, un gommone lungo 7 metri, con un potente motore fuoribordo, veniva portato agli ormeggi della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Otranto e sequestrato.
Gli scafisti, R.L. di 30 anni e D.H., (23), entrambi di Valona, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della locale autorità giudiziaria. La marijuana recuperata in mare e sequestrata dai finanzieri, era confezionata in 22 colli di varie dimensioni, del peso complessivo di 633,85 chilogrammi, che sulla piazza dello spaccio avrebbe fruttato al dettaglio oltre 6 milioni di euro.
Dall’inizio dell’anno 2017, sono circa 24 le tonnellate di marijuana trasportata via mare sequestrate e 32 gli scafisti arrestati dalla Guardia di Finanza in Puglia, ben oltre le 22 tonnellate sequestrate nell’intero anno 2016 sempre dalle Fiamme Gialle pugliesi.