E’ di almeno 20 vittime il bilancio dei “danni collaterali” dovuti ad un clamoroso errore in un raid aereo americano a Kunduz, in Afghanistan che ha colpito l’ospedale di Medici senza Frontiere.
Il bilancio è al momento provvisorio. Morti sanitari e pazienti dell’organizzazione umanitaria. Decine sono i feriti e, secondo quanto afferma Msf, ci sarebbero decine di dispersi.
L’attacco in Afghanistan era stato annunciato dalla Nato e aveva lo scopo di sostenere le truppe di Kabul contro i Talebani, nella riconquista della città. La struttura a Kunduz è andata completamente distrutta sotto i bombardamenti dell’aviazione Usa.
“Le forze aeree Usa hanno condotto un raid aereo alle 2,15 ora locale (le 23,45 ora italiana) nella citta’ di Kunduz:..contro singole forze ostili. Il raid potrebbe aver causato danni collaterali ad una vicina struttura medica. Su questo incidente è stata aperta un’inchiesta”, ha dichiarato il colonnello Brian Tribus in un comunicato.
In precedenza Msf aveva denunciato che “alle 2,10 (appena 5 minuti di differenza con l’orario del raid Nato, ndr)…il centro traumi di Msf a Kunduz è stato colpito ripetutamente volte durante un intenso bombardamento ed è stato gravemente danneggiato”.
Il centro traumi di Msf è l’unica struttura medica nella regione dell’Afghanistan in grado di prestare cure ospedaliere. Il personale medico sta facendo di tutto per garantire la sicurezza del pazienti”, ha proseguito Msf aggiungendo che al momento del bombardamento erano 105 le persone ricoverate nella struttura e oltre 80 sanitari tra nazioni e internazionali di Msf erano presenti nell’ospedale.
Il direttore di MSF, Bart Janssens, ha dichiarato: “Siamo profondamente scioccati per questo attacco in Afghanistan , l’uccisione del nostro personale e dei pazienti e il pesante prezzo che bisogna pagare per l’assistenza sanitaria a Kunduz.”
Immediata anche la denuncia anche dei Talebani di questo nuovo caso di un attacco Nato che ha causato vittime tra la popolazione afghana: il portavoce degli ex studenti coranici, Zabihullah Mujahid ha detto che “il raid in Afghanistan ha ucciso pazienti, dottori ed infermieri mentre nessun combattente era nella struttura al momento del raid”. Dal Pentagono ancora nessuna dichiarazione.