Si ripete la follia criminale avvenuta nel maggio scorso a Melito Porto Salvo, in Calabria dove una 17enne ha massacrato la madre. Questa volta ad Ancona dove una donna, Roberta Pierini, di 49 anni, è stata uccisa a colpi di pistola nella sua abitazione di via Crivelli 20 mentre il marito, Fabio Giacconi, coetaneo della donna, è stato gravemente ferito. Un crimine che somiglia per certi versi a quello di Novi Ligure, quando Erika e il suo fidanzato massacrarono la mamma e il fratellino di lei.
Ad aver ordito il massacro dei genitori, sarebbe stata infatti F., la figlia sedicenne della coppia e il suo fidanzato di 18 anni, Antonio Tagliata. I giovani sono stati fermati oggi dai militari dell’Arma. L’obiettivo era la morte violenta della mamma e del papà dell’adolescente.
Il marito della vittima sta lottando tra la vita e la morte nell’ospedale di Torrette ad Ancona. A sparare contro i futuri suoceri sarebbe stato proprio il fidanzato della figlia, fuggiti entrambi a bordo di uno scooter. Tutto doveva sembrare una rapina finita in tragedia e invece i Carabinieri sono stati più svelti nell’intuire il loro piano diabolico.
I due giovani sono stati bloccati insieme a bordo dello scooter mentre fuggivano. Condotti nella Caserma del Comando provinciale dei Carabinieri di Ancona, dopo l’interrogatorio per i due è scattato il fermo perché fortemente indiziati dell’omicidio di Roberta Pierini e del tentato omicidio di Fabio Giacconi.
I due ragazzi sarebbero arrivati a sterminare i genitori dell’adolescente, perché la madre e il padre si sarebbero opposti alla loro relazione. Anche se non ci sono ancora conferme ufficiali in proposito, nell’omicidio Roberta Pierini e nel ferimento del marito Fabio Giacconi, si profilerebbe anche una responsabilità della ragazzina.
Il profilo Facebook di Antonio Tagliata è tutto dedicato alla ragazzina. Un inno all’amore. Folle amore. Si nota un innamoramento e una gelosia ossessiva. “Sei la cosa più bella che mi potesse capitare“, è scritto nella didascalia di una foto mentre i due si baciano. “Litigi su litigi…ma se il sentimento é vero..nulla ci separerà”, scrive Antonio Tagliata su un altro post. Una sinfonia di cuoricini accompagna ogni “stato” d’animo verso la sedicenne.
La ragazzina è apparsa ”glaciale” durante l’interrogatorio davanti al pm dei minori. Nessun pianto nè segni di pentimento. Il ragazzo invece avrebbe confessato. Stamani i carabinieri hanno ritrovato l’arma del delitto: una pistola cal. 9X21 che i due hanno gettatto in un cassonetto durante la fuga in motorino. Almeno otto i colpi esplosi: due hanno colpito la donna, quattro o cinque (uno alla nuca) il marito, che versa in gravissime condizioni nella rianimazione dell’ospedale di Torrette.