E’ di due persone ferite a coltellate il bilancio provvisorio di un attacco a Parigi avvenuto nei pressi della ex redazione di Charlie Hebdo. Lo scrive Le Monde.
Si tratta di dipendenti dell’agenzia di stampa First Lines, che, secondo la Polizia, si trovano in gravi condizioni. La Polizia ha annunciato che un “sospetto” è stato arrestato vicino a Place de la Bastille.
L’attacco è avvenuto nei pressi degli ex locali di Charlie Hebdo, dove si trova l’agenzia First Lines, mentre è attualmente in corso il processo sugli attentati omicidi del gennaio 2015, culminato con 12 persone uccise, tra redattori e vignettisti, da islamici in ritorsione alle vignette oltraggianti l’Islam e Maometto.
Migliaia di studenti nelle scuole dell’11esimo arrondissement sono stati confinati negli edifici fino a nuovo avviso. È in corso un intervento della polizia nella zona di Boulevard Richard-Lenoir, annunciato intorno a mezzogiorno dalla Prefettura di Polizia di Parigi, che consiglia di evitare di circolare in zona.
Ignoti per adesso i motivi dell’aggressione armata. Ma potrebbe essere legata sempre contro il giornale satirico che nei giorni scorsi ha ripreso la pubblicazione di vignette offensive nei confronti di Maometto e dei musulmani.
“Si tratta, chiaramente, di un atto di terrorismo islamista. E’ un nuovo sanguinoso attacco torno il nostro paese, contro dei giornalisti”, ha detto il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, commentando l’attentato davanti all’ex redazione di Charlie Hebdo. Intanto, alcune persone sono state fermate e vengono interrogate insieme con Alì H., l’autore dell’attentato, e del presunto complice algerino.