Il vicecomandante del Noe, Alessandro Sessa, è indagato dalla Procura di Roma per il reato di depistaggio nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sugli appalti Consip. Accompagnato dal suo difensore Luca Petrucci, il colonnello viene sentito oggi dall’aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Mario Palazzi, titolare della maxinchiesta.
Sessa nel maggio scorso era stato stato sentito come testimone dai magistrati capitolini sia sull’operato del capitano del Noe, Gianpaolo Scafarto, sia in generale sulla fuga di notizie.
La sua iscrizione potrebbe essere proprio legata alla vicenda dei falsi in una informativa contestati a Scafarto. All’atto istruttorio è presente anche il procuratore capo Giuseppe Pignatone.
Fu proprio il procuratore capo di Roma a ritirare la delega dell’inchiesta al Noe affidandole poi al Nucleo investigativo dell’Arma capitoline.