“Joe Biden non è mai stato presidente degli Stati Uniti”. E’ questo il titolo di un articolo del Daily Mail che sta suscitando stupore e incredulità.
“Dopo anni di menzogne da parte della macchina del Partito Democratico e della maggior parte dei media tradizionali, che hanno insistito sul fatto che Joe Biden non era sminuito dall’età, ma piuttosto rinvigorito da essa, beh, a quanto pare noi scettici avevamo ragione fin dall’inizio”, scrive il giornale nel pezzo scritto dalla giornalista Maureen Callahan.
“E ciò che stiamo imparando è terrificante. Irritante. Un inaccettabile abuso di potere, un’usurpazione della presidenza stessa da parte di una corte senza nome e senza volto”.
“Scopriremo mai chi sono questi cospiratori?”, si chiede Callahan.
E prosegue spiegando: “Due resoconti bomba usciti questa settimana, sul New York Times e sul Wall Street Journal, descrivono un presidente completamente fuori a pranzo per tutto il suo mandato: i membri più importanti del gabinetto non riescono a contattarlo. Lo staff prende regolarmente il suo posto agli eventi ufficiali. Biden si rifiuta di tenere riunioni mattutine ma esce alle 16:00, nonostante faccia un pisolino ogni giorno e, a luglio, abbia annunciato che non avrebbe più tenuto eventi dopo le 20:00”.
“Quante ore ha effettivamente trascorso Joe Biden a lavorare? (alla Casa Bianca, ndr) Come mai non è stato invocato il 25° emendamento? Il pericolo di una (vice) presidente Kamala Harris, che anche i media liberal hanno cercato di spacciare per valida, era davvero così impensabile?”
C’è un motivo per cui “Drain the swamp” (influenza di interessi speciali e lobbisti) ha questo significato.
Nel frattempo, il portavoce della campagna di Biden, Kevin Munoz, ha cercato di sviare l’incuria del suo capo, come avrete indovinato, attaccando Trump.
“I presidenti normali trovano un equilibrio, e lo fa anche Joe Biden. Difficilmente lo stesso rigore di Donald Trump, che passa metà della giornata a inveire su Truth Social […] e l’altra metà a giocare a golf”, ha detto Munoz a luglio, pochi giorni dopo quel catastrofico dibattito televisivo e pochi giorni prima che il Times riportasse che un esperto di Parkinson aveva visitato la Casa Bianca otto volte in altrettanti mesi.
Il gaslighting non è riuscito a prendere fuoco. Se solo i media tradizionali avessero perseguito questa nuova linea di reportage, non so, nel 2019. Quando contava.
Ora che queste testate stanno perdendo lettori e abbonati, stiamo assistendo a un vero e proprio giornalismo investigativo, anche se si tratta di argomenti ovvi.
Joe Biden non ha idea di cosa stia succedendo.
Alti funzionari della sicurezza nazionale hanno detto al Journal che gli incontri con Biden potrebbero improvvisamente, indipendentemente dall’urgenza, essere “scartati”. Un consigliere per la sicurezza ha visto annullata una riunione programmata perché il Presidente stava avendo “una brutta giornata” — quelle brutte giornate sono un evento comune.
Questo, mentre la Russia invadeva l’Ucraina, Hamas attaccava Israele e la Cina faceva volare palloni spia sugli Stati Uniti. La Siria è caduta.
In questo contesto geopolitico incendiario, i democratici, ben sapendo quanto Biden fosse incapace, hanno complottato per insediarlo nuovamente.
Questa è la sindrome da disturbo di Trump. Tale era la loro paura che la vicepresidente Harris, l’assunzione DEI per eccellenza, non avesse le carte in regola.
Quindi ora, la rabbia. Ora la verità. Biden è un uomo morto che cammina, e getteranno il suo cadavere politico disseccato sulla pira funeraria, se Joe non “brucia tutto” prima, come la sua vendicativa moglie Jill gli starebbe intimando di fare.
Davvero: esiste una metafora più grande per il rantolo di morte della presidenza Biden del licenziamento dei droni delle dimensioni di un SUV che sciamano sul Nordest? Un esempio migliore di un presidente addormentato a Rehoboth Beach?
Ricordate: Joe Scarborough della MSNBC, ancora a marzo, ha definito questa farsa di presidente “intellettualmente e analiticamente… il miglior Biden di sempre”.
Abbiamo sempre saputo che l’eredità di Biden sarebbe stata fatta di decrepitezza, inganno e affari sporchi. Ma nel suo ignominioso allontanamento, Biden ha rivelato il suo vero io: perennemente offeso.
Un narcisista maligno che ha anteposto la propria sete di potere al partito e al Paese.
Un perdente così addolorato da aver perdonato il figlio Hunter, nonostante la promessa di non farlo mai, promessa che aveva ripetuto più volte, e più di 1.500 altre persone, tra cui: due spie cinesi che hanno rubato informazioni tecnologiche americane top secret e il parente di un membro del Partito Comunista Cinese che possedeva migliaia di immagini pedopornografiche.
Questo è Biden, l’uomo che secondo Barack Obama ha la straordinaria capacità di “rovinare tutto”.
L’umiliazione più grande di tutte: ora sembra chiaro che Joe Biden, che ha sempre voluto solo essere presidente, non ha mai governato il mondo. Non è mai stato il vero presidente americano. Ci sarà per sempre un asterisco accanto al suo nome.
Quindi, ci chiediamo di nuovo: chi ha governato il paese negli ultimi quattro anni? Come ha dimostrato senza ombra di dubbio quel dibattito televisivo in diretta, di sicuro non è stato Joe….