E’ morto a soli 49 anni, Paolo Armando, ex concorrente di Masterchef nel 2015, apprezzato in tutto il Paese per le sue ricette culinarie. La “tigre”, come era stato ribattezzato per la sua grinta, è deceduta per un infarto a Madonna Dell’Olmo, a Cuneo, lo scorso 17 giugno.
Paolo Armando era dipendente della Provincia di Cuneo, presieduta dal sindaco del capoluogo Federico Borgna. Faceva l’informatico e lavorava in Provincia dal 2003 nel settore Servizi Informativi, impegnato in particolare nella gestione dei programmi informatici interni a servizio di tutti gli uffici.
Come tanti altri suoi colleghi di provincia, comunali e regionali, Paolo Armando era stato con ogni probabilità vaccinato dopo la vastissima campagna in Piemonte iniziata a inizio mese, campagna realizzata anche per convincere all’inoculazione i dipendenti delle aziende private. Un hub vaccinale era stato allestito anche in provincia.
Non si esclude quindi che come in ogni realtà statale, scuole comprese, e negli enti locali, il 49enne abbia ceduto al “ricatto” il cui modus operandi, in questi mesi, da parte dei vertici dirigenziali spinti dalle “forti raccomandazioni” governative, da medici e Asl, è stato: “O ti vaccini, oppure sarai demansionato o messo in ferie forzate”, o addirittura licenziato.
Il vaccino, infatti, non essendo obbligatorio, viene imposto in tutta Italia con metodi minacciosi e ricattatori che definire mafiosi, è poco; compreso ai fragilissimi anziani nelle Rsa o ai degenti di strutture psichiatriche.
“Sposato, tre figli, viveva a Madonna dell’Olmo”, si legge in una nota del comune di Cuneo, “oltre alle doti professionali manifestate sul lavoro, Paolo Armando era anche impegnato in campo sociale ed educativo come catechista in parrocchia e si era distinto per la passione e la competenza in cucina, diventando un volto televisivo celebre a livello nazionale grazie alla trasmissione “Masterchef” che lo aveva ribattezzato “la tigre” per la grinta e l’impegno che metteva in tutti i suoi lavori. Armando era testimonial di molte manifestazioni e sui media locali dove veniva invitato come chef e per corsi di cucina. Lascia la moglie Paola Ramello e i figli Michela (18 anni), Sara (15 anni) e Francesco (8 anni) e l’anziana mamma. La data dei funerali non è ancora stata stabilita”.
Lo scorso 20 Marzo il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna aveva annunciato una massiccia campagna per “la vaccinazione di massa” a Cuneo e su tutto il territorio.
Un altro concorrente di Masterchef, Alberto Naponi, 74 anni, era morto improvvisamente lo scorso 24 gennaio, probabilmente stroncato da un infarto. Sulle cause del decesso anche in questo caso non è stata fatta chiarezza, ma non si può escludere che Naponi si era vaccinato a fine dicembre, nei giorni dell’open day vaccinale con Pfizer, con richiamo dopo 21 giorni.