Torna il terrore a New York, dove lunedì pomeriggio un giovane musulmano di 29 anni, Sayfullo Habibullaevic Saipov, di origini uzbeke, è piombato con un pik-up su una pista ciclabile falciando pedoni e chi si trovava in bici. Il bilancio è di almeno otto morti accertati e una quindicina di feriti, di cui 11 in gravi condizioni.
E’ un nuovo attacco terroristico di matrice islamica, condotto il giorno della parata di Halloween, il più grave attentato a New York dopo la strage dell’11 settembre 2001. L’uomo, arrivato negli Usa nel 2010, ha lasciato un biglietto sul mezzo in cui era scritto che “lo faccio per l’Isis”, ma non è ancora chiaro se avesse legami con il califfato o è soltanto un lupo solitario che ha risposto positivamente al richiamo dell’Isis di uccidere gli “infedeli” occidentali ovunque essi si trovino.
La strage a pochi passi dal World Trade Center, nei pressi di Chambers street: secondo quanto ricostruito, l’uomo, intorno alle 15, dopo aver falciato le vittime con un pick-up noleggiato, è entrato in collisione con un furgoncino ma ha finito la sua corsa contro uno scuolabus su cui c’erano dei bambini, che sono rimasti feriti.
Sceso dal mezzo con due pistole, una giocattolo manomessa e una sparachiodi, ha urlato “Allahu Akhbar” ma dopo qualche centinaia di metri è stato colpito e neutralizzato da un proiettile esploso dal personale di polizia che a decine avevano circoscritto la zona.
Condotto in ospedale Sayfullo Habibullaevic Saipov è stato interrogato e ha ammesso di avere agito per conto del califfato. Entrato negli Stati Uniti nel 2010, il ventinovenne viveva in Florida e aveva un regolare permesso di soggiorno che gli consentiva di lavorare presso una fabbrica.
Su un canale di Telegram pro Stato Islamico il portale Site, ha rintracciato un post in cui si invitavano i lupi solitari a attaccare la parata di Halloween di New York City, pubblicando una mappa del percorso della parata, un video che suggerisce l’assalto veicolare e un altro video che incoraggia alla violenza.
Reazioni di condanna da tutto il mondo. E negli Stati Uniti si riaccende il dibattito sull’immigrazione. Trump in un twett ha fatto saper di aver rafforzato i controlli. Il sindaco di New York Bill de Blasio ha detto che è stato “un atto terroristico particolarmente codardo”.