Una strage silenziosa di giovani, i cui decessi sono rubricati come “morti improvvise”. Se ne registrano a decine ogni settimana ma nessuno ne parla per timore di tocccare lo scottante argomento degli effetti avversi da vaccino e di conseguenza essere tacciati come complottisti.
L’ultimo episodio in Umbria dove un turista diciannovenne olandese è crollato esamine a terra al ritorno da una passeggiata. Purtroppo nulla da fare per il ragazzo.
La tragedia è avvenuta a Preci, in Valnerina (Perugia), dove il giovanissimo si trovava in vacanza con la famiglia.
A trovare il corpo – sul quale non sono stati trovati segni di violenza – è stato un passante.
Per stabilire le cause della morte è stata disposta l’autopsia, ma l’ipotesi più accreditata è al momento quella del malore. Come ormai è noto è difficile stabilire un nesso tra siero sperimentale e decesso.
“E’ come se fosse morto un concittadino, uno di noi, qui aveva degli amici, lo conoscevano in tanti. Tutta la comunità è molto dispiaciuta”, ha detto all’Ansa il sindaco, Massimo Messi.
Secondo quanto riporta oggi ‘Umbria 24’ e come è stato confermato all’Ansa, il diciannovenne si era allontanato per una passeggiata, lungo la strada principale che da Preci conduce a Castelvecchio, ieri, a metà mattinata, quando – fa notare il sindaco – forse le temperature erano già abbastanza elevate. Il decesso è avvenuto sulla via del ritorno.
Il ragazzo era ospite di un agriturismo dove con la famiglia trascorreva le vacanze già da qualche anno. Nel silenzio generale la strage di giovani continua.