
Tragedia nel Varesotto dove un elicottero è precipitato in una zona boschiva e impervia nelle montagne che sovrastano Bisuschio (Varese). Il bilancio è di un morto e due feriti gravi. La vittima è una donna di 40 anni, Stefania Fendoni, di Sondrio.
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di sabato. Il velivolo, probabilmente per la scarsa visibilità dovuta alla nebbia, si è schiantato sul monte Minisfreddo, a poco meno di un migliaio di metri di quota.
Sul posto sono giunti i soccorritori del 118, i carabinieri e i Vigili del fuoco che hanno avuto grandi difficoltà a raggiungere il luogo del disastro che si trova a centinaia di metri più in alto, tra la fitta boscaglia. Le operazioni sono state rese difficili dalla foschia che ha impedito agli elicotteri di sorvolare la zona. Nell’area, anche mezzi del soccorso alpino elvetico.
Sono in corso accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Non si esclude l’errore umano. Sarà comunque la scatola nera dell’elicottero Aw109, a svelare maggiori dettagli sulla tragedia.
I feriti sono stati curati in loco e poi trasportati in ospedale. Il velivolo era partito da un eliporto in Canton Ticino e diretto in Valtellina. A lanciare l’Sos era stato lo stesso pilota, che domenica, secondo quanto riportano alcuni organi di stampa, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.
Intanto, le condizioni di pilota e passeggero stanno migliorando. Non sarebbero in pericolo di vita. Il passeggero, un finanziere svizzero di 70 anni, appassionato di volo, resta in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Circolo di Varese.
L’uomo è stato operato a causa di una frattura al bacino, e le sue condizioni sono in miglioramento. Il pilota, italiano, ha riportato alcune contusioni ed è ricoverato nel reparto di degenza breve chirurgica. Potrebbe essere dimesso a breve.