Una nuova, violenta eruzione esplosiva di forte intensità si è verificata a Stromboli il 28 agosto 2019 alle 12:17, ora locale. Paura tra i turisti che sono stati costretti a fuggire dalla zona circostante. Non ci sarebbero feriti.
Si è trattato – spiega l’Ingv – di un nuovo evento parossistico che ha prodotto una colonna eruttiva che si è innalzata fino a 4 km circa al di sopra dell’area sommitale. L’eruzione è stata costituita da tre eventi esplosivi.
Le prime due esplosioni sono state localizzate nell’area craterica centro-meridionale e una terza, di minore intensità, è avvenuta venti secondi dopo nell’area settentrionale. Quest’ultima è stata un’esplosione laterale i cui prodotti si sono riversati lungo la Sciara del Fuoco.
Anche materiale derivato dal collasso della colonna eruttiva è ricaduto lungo la Sciara, contribuendo a costituire un flusso piroclastico ad alta turbolenza che si è poi propagato in mare per diverse centinaia di metri. La sequenza esplosiva ha apportato delle modifiche morfologiche dell’area settentrionale della terrazza craterica che si affaccia sulla Sciara del Fuoco. La situazione è costantemente monitorata dagli esperti dell’Ingv.