Sono 129 morti e oltre 350 feriti, dei quali quasi cento in condizioni gravissime. E’ questo il bilancio ancora provvisorio dell’ondata di attentati simultanei che ha terrorizzato Parigi la scorsa notte. Due i feriti italiani. Ancora irreperibile l’italiana Valeria Solesin Gli attentatori hanno colpito almeno sei luoghi diversi, dallo stadio di calcio Stade de France fino a una pizzeria, a un ristorante italiano e un teatro.
L’Agenzia Italia ha riassunto i luoghi di Parigi dove sono stati compiuti gli assalti dei terroristi, otto dei quali sono stati uccisi dalle forze speciali francesi. Il commando sarebbe composto da 15 o 20 persone, tra cui una o più donne. L’Isis ha fatto sapere che erano solo 8. Evidentemente per dar fiato di fuga agli altri fuggitivi, che da quanto ha riferito la polizia francese, ci sono. Intanto, si registrano cinque arresti in Belgio.
LA SALA CONCERTO BATACLAN: 82 MORTI
La sala concerto, un locale molto noto situato nella parte orientale della città, era affollato di circa 1.500 persone per un concerto del gruppo statunitense Eagles of Death Metal (secondo la stampa americana, i componenti sono tutti illesi). Circa un’ora dopo che la band era salita sul palco, la sala concerto si è trasformata in un bagno di sangue, come ha raccontato un giornalista catanese che era sul posto.
Un gruppo di 4 uomini vestiti di scuro e armati di kalashnikov ha fatto irruzione nel locale sparando con calma fredda e sanguinaria alle centinaia di persone presenti. Alla fine si conteranno decine di morti. In questo luogo forse c’è la chiave dell’attacco (celebrato come una grande vittoria ma non formalmente rivendicato da Isis). Un testimone ha riferito che uno dei 4 terroristi urlava: “è colpa di Francois Hollande. è colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in Siria”, un chiaro riferimento ai raid aerei contro i jihadisti iniziati a fine settembre. I quattro assalitori sono stati tutti uccisi quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel locale dove decine di persone erano trattenute in ostaggio: tre hanno attivato il giubbotto carico di esplosivo, un quarto è stato freddato.
ECCO LA MAPPA INTERATTIVA DEI LUOGHI DELL’ORRORE A PARIGI
STADE DE FRANCE: 4 MORTI
Allo stadio nazionale francese, dove era in corsa il primo tempo di una partita di calcio amichevole tra Francia e Germania, ci sono state tre esplosioni. Sono morte almeno quattro persone all’esterno. Un’esplosione è avvenuta vicino ad un ristorante McDonald’s. Almeno una delle due esplosioni a rue Jules Rimet è stato un attacco kamikaze. Il presidente francese, Francois Hollande, che era allo stadio per assistere alla partita, è stato precipitosamente portato via. Poi i tifosi disorientati sono stati fatti scendere sul terreno di gioco in attesa che fossero dichiarate sicure tutte le uscite. Lo stadio si è svuotato in un clima di calma surreale. Migliaia di persone sono rimaste bloccate dentro lo stadio e si sono riversate sul terreno di gioco.
RUE DE CHARONNE, 18 MORTI
Scene di guerra anche a Rue de Charonne, dove sono morte 18 persone. Gli obiettivi: un ristorante giapponese e un caffè nelle vicinanze. “C’era sangue ovunque” ha raccontato un testimone. Un altro testimone ha raccontato di raffiche e spari che sono andati avanti “per due o tre minuti”: “ho visto i corpi insanguinati a terra. Non so se fossero morti”.
RUE ALIBERT, ALMENO 12 MORTI
La terrazza di un ristorante cambogiano a Rue Alibert, nel X arrondissment, Le Petit Camboge, è stato il teatro di un altro attacco. Bilancio almeno 12 morti. “Abbiamo sentito il suono degli spari, trenta secondi di esplosioni. Non c’era fine. Abbiamo pensato che fossero fuochi d’artificio”, ha raccontato un residente, Pierre Monfort. Un’altra testimone, Florence, arrivata appena un minuto dopo i fatti, ha raccontato anche lei l’orrore: “Era surreale, tutti a terra. Non si muoveva nulla all’interno del Petit Camboge. E al Carillon Bar (adiacente) erano tutti a terra”. “Ma c’era calma: la gente non capiva cosa fosse successo. Una ragazza era in braccio ad un uomo, sembrava morta”.
RUE DE LA FONTAINE AU ROI, ALMENO 5 MORTI
A poche centinaia di metri da Bataclan, un altro luogo colpito è stato la terrazza della pizzeria italiana Casa Nostra. Cinque le vittime del fuoco di armi automatiche, secondo un testimone, Matthieu, 35 anni. “C’erano almeno cinque persone attorno a me, altri nella strada. Sangue ovunque. Io sono stato fortunato”.
Un altro testimone ha riferito che gli spari partivano da una Ford Focus nera.
BOULEVARD VOLTAIRE, 1 MORTO
Una fonte giudiziaria ha riferito che un kamikaze si è fatto saltare in aria a Boulvard Voltaire, vicino il Bataclan. Ci sarebbe un morto.