Il premier italiano, Giuseppe Conte, è arrivato a Washington dove, alla Casa Bianca, incontrerà il presidente americano Donald Trump. Al centro del colloqui, il rapporto tra i due paesi, Europa e Mediterraneo.
Dopo la firma del Libro degli Ospiti nella Roosevelt Room, i due Presidenti si sposteranno nello Studio Ovale per un colloquio, al termine del quale seguirà il bilaterale allargato alle rispettive delegazioni. Alle 14, ora locale, è prevista una conferenza stampa. In seguito, il Presidente si recherà all’Ambasciata d’Italia per un saluto al personale.
La visita a Washington sarà l’occasione – spiega Palazzo Chigi – per rinnovare i profondi e storici legami di amicizia tra il popolo statunitense e quello italiano, per rinsaldare una relazione fondamentale per la sicurezza e la stabilità internazionale nei principali teatri – quali il Mediterraneo, l’Iraq e l’Afghanistan – e per intensificare la cooperazione tra i due Paesi nell’ottica della crescita economica di entrambi.
Conte punta a ottenere il sostegno di Trump ad una “cabina di regia permanente” tra Usa e Italia nel Mediterraneo per la lotta al terrorismo, più sicurezza, immigrazione e soprattutto Libia. Con questa cabina di regia – da attuarsi con i reciproci i ministeri Esteri e Difesa – l’Italia assumerebbe un ruolo di punto di riferimento, in Ue, per la Libia e di interlocutore privilegiato con gli Usa.
L’Italia conta sull’appoggio degli Usa per la Conferenza sulla Libia che si terrà nel nostro Paese, come annunciato dallo stesso Conte un mese fa al vertice Nato, e che può rappresentare un passaggio cruciale nel processo di messa a punto delle condizioni politiche, legali e di sicurezza indispensabili per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche e presidenziali libiche. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi, a poche ore dall’incontro Conte-Trump alla Casa Bianca.