
E’ rientrato l’allarme tsunami in Giappone dopo il potente terremoto di magnitudo 7.3 registrato a pochi chilometri al largo delle coste dell’oceano pacifico settentrionale, vicino la prefettura di Fukushima. L’allarme tsunami era stato diffuso poco dopo il sisma. Le autorità consigliano comunque cautela.
Dopo il terremoto si è registrato un incendio ad un impianto petrolchimico nel distretto di Nishikimachi. Il fuoco è poi stato spento intorno alle 6.40 locali. L’evento sismico ha fatto temere per la centrale nucleare di Fukushima, dove nel 2011 l’impianto fu danneggiato a seguito di un violento terremoto e di uno tsunami conseguente.
Al momento non risultano anomalie nei reattori dell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi. Lo ha reso noto la Tokyo Electric Power Company, specificando che non ci sono stati cambiamenti nei livelli di radiazioni.
L’agenzia meteorologica giapponese ha rilevato che il sisma si è verificato intorno alle 6 del mattino locali ad una profondità di 10 chilometri. Le autorità giapponesi hanno ordinato ai residenti della costa a Kamaishi di evacuare la zona, visto il pericolo tsunami in seguito al forte terremoto. Non si conosce se vi siano stati crolli e feriti nelle città.