E’ stato arrestato il conducente rumeno 44enne che era alla guida del tir spagnolo che stamattina ha sbandato e ha travolto un cantiere dove stava lavorando un gruppo di operai sull’A10 Savona-Genova. Il bilancio è gravissimo: due morti e 5 feriti di cui almeno uno gravissimo.
Gli operai deceduti sono Antonio Gigliotti, 44 anni, di Rocchetta Tanaro (Asti) e Giovanni Casaburi, 53 anni, originario del salernitano e residente a Ovada (Alessandria).
L’incidente si è verificato alle 9.30 in un tratto a tre corsie sulla A10, tra Albisola e Celle Ligure. Il gruppo di operai stava effettuando dei lavori di ripristino e messa in sicurezza sul punto esatto, ironia della sorte, dove sabato era sbandato un altro mezzo pesante che nell’impatto ha preso fuoco.
Il cantiere era stato allestito ieri e vi lavoravano operai di due ditte, una impegnata nei lavori e una nella segnalazione del cantiere. Sette i lavoratori coinvolti nell’incidente: due sono morti sul colpo, schiacciati dal mezzo, un terzo ha subito l’amputazione di una gamba ed è ricoverato all’ospedale San Martino di Genova, mentre altri quattro hanno riportato lesioni non gravi e sono stati medicati all’ospedale San Paolo di Savona.
Feriti lievemente anche gli autisti del tir, quello arrestato e un altro conducente rumeno che era in pausa quando è successo l’incidente. Chi stava guidando è stato sottoposto ai test psicofisici. L’autoarticolato ha spinto fuori strada anche un’auto con a bordo due persone di Borghetto Santo Spirito (Savona) rimaste lievemente ferite.
L’arresto del conducente è avvenuto in applicazione della normativa sull’omicidio stradale. Sono stati sequestrati, per le verifiche tecniche, cinque veicoli: il tir, l’auto in transito al momento dell’incidente e tre furgoni della ditta di manutenzione stradale parcheggiati all’interno del cantiere.