La Corea del Nord ha dichiarato ufficialmente di essere “uno Stato nucleare”: l’annuncio, attraverso i media statali, dopo l’ultimo test di missile balistico intercontinentale effettuato nella notte e rivendicato come un “successo storico”.
In una dichiarazione in tv è stato confermato il lancio di un nuovo missile, chiamato Hwasong-15, e capace di raggiungere “tutto il territorio Usa”. Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio di sicurezza dell’Onu su richiesta di Usa, Giappone e Corea del Sud.
Il missile “sembra sia caduto nella zona economica esclusiva (la zona di mare adiacente alle acque territoriali) del Giappone”, ha reso noto l’ufficio del premier Shinzo Abe, come riferisce la Cnbc, i media internazionali, specificando che il governo giapponese ha riunito un gabinetto di crisi.
E in risposta al lancio del missile, le autorità militari sudcoreane preparano un’esercitazione missilistica “per un raid di precisione”. “Oggi più che mai è tempo di rafforzare la pressione e le sanzioni sulla Corea del Nord”, afferma in una nota diffusa a Parigi, il ministro degli Esteri della Francia, Jean-Yves Le Drian, condannando “fermamente” il nuovo test missilistico di Pyongyang. “La Francia – prosegue il ministro – esprime solidarietà con il Giappone e la Corea del Sud in prima linea dinanzi a questa minaccia”.