C’è l’intesa per il governo Lega-M5s. Il professor Carlo Cottarelli è salito al Quirinale alle 19:30 per rimettere il mandato di premier incaricato nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Giuseppe Conte è stato convocato per le ore 21.
Le premesse per un “un governo politico sono di gran lunga migliori per il paese”, ha spiegato Cottarelli ringraziando il capo dello Stato. “Faccio gli auguri al nuovo governo che spero possa essere formato al più presto”, ha concluso “mister forbici” scusandosi con giornalisti per il suo “troppo silenzio”.
La svolta, a Roma, nel pomeriggio, dove si sono incontrati Matteo Salvini e Luigi Di Maio, cui si è poi aggregato il professore Giuseppe Conte per definire gli assetti della squadra di governo. Al termine una comunicazione congiunta di Di Maio e Salvini: “Ci sono le condizioni per un governo politico M5s-Lega”.
Il professor Paolo Savona, sarebbe indicato come proposto ieri da Di Maio, ad altro ministero. E’ probabile che il sostegno di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, venga premiato con uno o più dicasteri, sebbene l’ex ministro della Gioventù abbia precisato che il suo appoggio al governo è motivato “non da poltrone” ma dagli “attacchi” stranieri ricevuti dall’Italia. Su FdI pare ci sia però il veto dei grillini.
Il fatto che Mattarella abbia convocato a stretto giro Giuseppe Conte significa che il capo dello Stato vuol chiudere in fretta la partita del governo gialloverde. La squadra dei ministri designati, oltre a Conte, potrebbe già giurare domani.