Il governo brasiliano ha lanciato una campagna con un breve video, accompagnato dall’hashtag #oBrasilNãoPodeParar (il Brasile non si può fermare), in difesa delle posizioni adottate dal presidente Jair Bolsolaro, che si oppone alle misure varate da autorità statali e municipali che restringono l’attività economica e impongono l’isolamento sociale.
Nel video – di poco meno di un minuto e mezzo e lanciato su Facebook dal senatore Flavio Bolsonaro, figlio del presidente – si vedono diverse categorie di brasiliani per i quali, secondo quanto dice la voce narrante, “il paese non si può fermare”: sono i “40 milioni di lavoratori autonomi”, dai commercianti agli architetti, dalle domestiche agli avvocati e i venditori ambulanti, senza dimenticare gli stessi malati di coronavirus, “che dipendono dall’assistenza sanitaria e dall’arrivo delle medicine”.
In Brasile, secondo i dati della Hopkins University di Baltimora, ci sono ad oggi, 27 marzo, 3.027 casi positivi, 77 decessi e sei guariti. Il governo di Bolsonaro ha lanciato un programma da 40 miliardi di dollari per finanziare le piccole e medie imprese.
Il presidente Bolsonaro – è scritto in un twett del governo – ha annunciato nuove misure per mantenere il sistema sanitario funzionante e garantire il reddito dei lavoratori. Le azioni includono il credito per gli imprenditori per pagare i dipendenti e altri tipi di finanziamenti e agevolazioni.