L’ipotesi pubblicata dal New York Times di un pilota fuori dal “cookpit” non può escludersi a priori. Restano i dubbi sull’altro pilota rimasto in cabina. Un comandante a quasi metà tragitto, con velocità e altitudine di crociera, in genere attiva il pilota automatico.
Cosa è successo? Perché il pilota rimasto solo al comando lo ha disattivato e ha perso il totale controllo dell’aereo? Un malore? Può darsi. Un pilota kamikaze? Non è da escludere. Per accertare se il comandante fosse o meno fuori dalla cabina di pilotaggio potrebbero essere d’aiuto oltre agli audio dei flight data recorder, anche le tracce del suo plasma nell’abitacolo. Il “cookpit” come il resto dell’aereo è disintegrato, ma come già successo in passato (in Italia con il Dc9 di Ustica) è possibile ricostruirlo pezzo per pezzo.
Ciò che al momento sembra strano è che dai rottami rinvenuti e fotografati non emergono “a vista” segni di “bruciatura”. Il luogo del disatro non sembra presentare chiazze di carburante bruciato come è invece accaduto in Ucraina. La comparazione delle immagini lo dimostrano. L’aereo insomma non sembrerebbe aver preso fuoco nell’impatto, ma si è infranto in migliaia di pezzi per l’urto violentissimo contro la parete rocciosa. I colori dei detriti appaiono vivi, non “imbruniti” dalle fiamme.
Ciò potrebbe significare che l’Airbus era a corto di carburante. Un aereo low cost, ma anche gli altri, non riempie mai i serbatoi. Tonnellate di kerosene in più incidono sui consumi e per un volo “classe economica” fare “il pieno” non conviene.
Nel caso dell’Airbus A320, i serbatoi erano stati riempiti giusto per la tratta Barcellona – Düsseldorf più un “5 percento” che in genere, secondo siti specializzati dell’aviazione civile, “serve per eventuali imprevisti”. Dipende tuttavia da aereo ad aereo, da rotta a rotta.
Davanti all’ipotesi di piloti kamikaze potrebbe darsi che i serbatoi siano stati svuotati prima di entrare nello spazio aereo francese. Da qui si spiegherebbe la “planata” verso le Alpi. Una perdita di quota regolare e costante fino al crash. Teoria, fra le tante, probabile. Ma per un riscontro si dovrà attendere l’esame sugli audio delle scatole nere oltre che sui resti dei passeggeri.