I disagi a Fiumicino ci sono stati e anche pesanti ma, assicura l’Ente nazionale per l’aviazioni civile, la situazione “sembra essere in linea di massima tornata alla regolarità del periodo”. Insomma quasi “normalità”.
Aeroporto, oltre all’incendio dell’altro giorno, che è da bollino rosso per il periodo. L’Enac afferma che vi sono “alcuni ritardi non particolarmente significativi, sia per quanto riguarda le compagnie tradizionali, sia per quelle low cost che operano sullo scalo”.
In particolare la compagnia Vueling sta regolarizzando, con il supporto della società di gestione Aeroporti di Roma, il proprio servizio anche in termini di riprotezione dei passeggeri, di assistenza e di informazioni.
Giovedi l’Enac ha contattato l’autorità per l’aviazione civile spagnola e i vertici della compagnia Vueling che avevano assunto l’impegno di risolvere al più presto la situazione con interventi mirati che sono stati attuati dalla compagnia stessa, in cooperazione con ADR, e che dovrebbero far tornare alla normalità operativa in breve tempo”.
Dal canto suo Vueling in una nota precisa che “Stiamo tornando alla normalità. Oggi non c’è stata nessuna cancellazione e operiamo regolarmente con 105 voli: si registra un piccolo impatto per effetto dei giorni precedenti, con 6 voli in ritardo, ritardi di massimo 3 ore”, spiega all’Ansa il country manager Italia di Vueling Massimo Di Perna facendo il punto sulla situazione dei voli della low cost spagnola all’aeroporto di Fiumicino. “Al momento – precisa – la situazione è molto migliorata: abbiamo creato una task force dedicata per ristabilire le normali operazioni”.
L’Enac precisa poi che “eventuali possibili ritardi contenuti potrebbero sempre verificarsi in considerazione del fatto che ci troviamo in uno dei momenti di maggior traffico aereo dell’anno; l’Aeroporto di Roma Fiumicino, infatti, in giornate come quelle agostane arriva a gestire flussi di circa 140.000 passeggeri. Un dato non indifferente che si è tuttavia incrociato in questi giorni con il grosso incendio divampato nelle boscaglie e nella pineta accanto all’aeroporto che di disagi ne ha creati.
Intanto il premier Matteo Renzi interviene sui disagi di questi giorni: “L’aeroporto di Fiumicino – dice il premier – è un hub fondamentale per il futuro del Paese. Dovremo fare tutti uno sforzo maggiore anche come pubblico per affrontare meglio quel che va affrontato, con una visione strategica per i prossimi anni. Abbiamo bisogno di investire moltissimo nelle strutture aeroportuali”, afferma Renzi che aggiunge: “Stiamo verificando se gli ultimi eventi sono dolosi o casuali: avete visto cosa è successo ma non tocca a me dirlo. Non è possibile che accadano le cose che sono accadute in questo periodo: è in corso una verifica a tutti i livelli per accertare responsabilità e eventuali colpevoli”.
Ma c’è chi pretende chiarezza come le Associazioni dei consumatori che sono sul piede di guerra. Il Codacons stima in milioni di danni subiti dai passeggeri. “Una situazione di caos – dice il Codacons – quella scaturita a seguito dell’incendio presso la pineta adiacente l’aeroporto, che ha determinato un danno per milioni di euro agli utenti, considerati i giorni di vacanza persi, la necessità di acquistare altri biglietti per le partenze, la spesa per soggiorni in hotel e pasti, gli appuntamenti mancati e altro”.