Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha annunciato oggi l’intenzione del suo Paese di presentare nuove prove nel caso di genocidio intentato contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia. Lo riporta l’agenzia Wafa.
In una dichiarazione rilasciata in occasione del primo anniversario del genocidio israeliano a Gaza, il presidente sudafricano ha affermato che il suo Paese presenterà nuove prove alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) nel corso del mese di ottobre.
Ha sottolineato che il memorandum che il suo Paese presenterà alla corte contiene “prove dettagliate” che dimostrano che Israele ha commesso un genocidio contro i palestinesi a Gaza.
Ramaphosa ha invitato Israele ad attuare le decisioni sulle misure provvisorie emesse dalla Corte internazionale di giustizia a gennaio, marzo e maggio 2024, nello stesso caso.
Il 26 gennaio 2024, la Corte ha ordinato l’adozione di misure provvisorie nel caso intentato dal Sudafrica contro Israele per violazione della Convenzione internazionale per la prevenzione del genocidio.
Alla fine di dicembre 2023, il Sudafrica ha intentato una causa contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia, sostenendo che avrebbe violato la Convenzione delle Nazioni Unite del 1948 per la prevenzione del genocidio.