“L’Italia sta portando un fardello enorme per conto dell’Europa sul problema dell’immigrazione”. Lo sostiene il portavoce dell’Onu, Stephane Dujarric in riferimento agli incessanti sbarchi di migranti nel Sud Italia. Un fenomeno senza precedenti quello di questi giorni, con 10mila immigrati soccorsi e fatti sbarcare sulle coste di Calabria, Sicilia e Puglia.
L’Alto rappresentante per gli Affari esteri europei, Federica Mogherini spera in “una maggiore e migliore solidarietà dell’Ue. Nelle prossime settimane – afferma – intendo convocare una riunione dei ministri degli Esteri e dell’Interno (degli stati membri, ndr) insieme per coordinare le nostre politiche in modo più europeo”.
Una soluzione sembra però lontana senza la stabilizzazione della Libia, come ha più volte ribadito il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che chiede un rafforzamento dell’operazione Triton. La prossima settimana, il ministro dell’Interno Alfano vedrà a Roma il commissario Ue all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, al quale chiederà un maggiore impegno a sostegno dell’Italia.
Per far fronte al problema dell’accoglienza, Alfano ha incontrato il presidente della Conferenza Stato-Regioni, Sergio Chiamparino il quale ha riconosciuto che quella dell’immigrazione è una “vera e propria emergenza umanitaria”. “L’obiettivo – spiega Chiamparino – è di non lasciare le regioni rivierasche del Sud ad affrontare da sole questo fenomeno”. Per la prima accoglienza ai migranti il ministero sta lavorando al progetto di creare “hub” regionali, come il villaggio di San Giuliano di Puglia (Campobasso) che potrebbe ospitare almeno un migliaio di stranieri, in attesa che vengano verificati i requisiti dei richiedenti asilo. Si lavora anche a caserme dismesse dalla Difesa.
Intanto, proseguono senza soste gli interventi di soccorso nel Canale di Sicilia e gli arrivi di migranti nei porti siciliani che il Viminale deve poi smistare in strutture sparse su tutto il territorio nazionale, per evitare che il peso ricada come adesso su poche regioni (un terzo degli accolti si trova in Sicilia e Lazio).
Tutte le prefetture sono impegnate a trovare soluzioni alloggiative sul territorio. Le Regioni a guida leghista insistono sulla “chiusura” netta a qualsiasi concessione. “Non ci stiamo – dice il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, a subire questa invasione, quindi zero posti in Lombardia finchè continuerà l’atteggiamento irresponsabile da parte del governo”. La stessa posizione ce l’ha il governatore veneto Luca Zaia e altri amministratori locali di fede leghista.
Sul fronte della polemica politica proseguono gli attacchi del leader della Lega Nord, Matteo Salvini ad Alfano, che lo definisce “il ministro dell’Interno più incapace della storia”. Il segretario leghista ribadisce quindi il suo no all’accoglienza di chi sbarca: “vengono prima gli italiani. La Lega è pronta a tutto per evitare che gli italiani mantengano altri migliaia di immigrati”.
Si registra inoltre uno scontro oggi alla Camera tra Alessandro Di Battista (M5S) e la presidente di Montecitorio, Laura Boldrini, durante l’esame della proposta di legge per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. “Presidente – chiede Di Battista – ma lei si affaccia in Aula solo quando qui si fanno i minuti di silenzio o si parla di immigrazione?”. La presidente replica: “Lei fa affermazioni che non le competono sul presidente della Camera”.