27 Luglio 2024

Inchiesta Bergamo, familiari vittime: “Nostri cari non morti per Covid, ma per precise decisioni”

I parenti riuniti nell'associazione "Sereniesempreuniti": Da oggi si riscrive la storia della strage bergamasca e lombarda, la storia delle nostre famiglie, delle responsabilità che hanno portato alle nostre perdite

Correlati

“Da oggi si riscrive la storia della strage bergamasca e lombarda, la storia delle nostre famiglie, delle responsabilità che hanno portato alle nostre perdite.

La storia di un’Italia che ha dimenticato quanto accaduto nella primavera 2020, non a causa del Covid19, ma per delle precise decisioni o mancate decisioni”.

Lo scrive l’associazione dei familiari delle vittime Covid “#Sereniesempreuniti”, commentando la chiusura dell’inchiesta della Procura di Bergamo che vede indagati, tra gli altri, l’ex premier Conte, l’allora ministro della Salute Speranza, il governatore lombardo Attilio Fontana, l’ex assessore alla Sanità Giulio Gallera, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Paura nel Napoletano, terremoto di magnitudo 4 ai Campi Flegrei

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 della scala Richter è sta registrata nell'area dei Campi Flegrei, la stessa...

DALLA CALABRIA

Maxi sequesto di droga nel cosentino, tra risme di carta 150 kg di cocaina. Un arresto

Maxi sequestro di droga in provincia di Cosenza. Quasi 150 chilogrammi di cocaina, per un valore stimato di svariati...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)