Ancora altri bambini annegati, ancora altre immagini choc dei loro corpicini adagiati senza vita sulla spiaggia.
Morti come Aylan e Garbin Kurdy, i due fratellini siriani annegati assieme alla madre dopo che il loro gommone si è rovesciato tra le acque che collegano la città turca Bodrum all’isola greca di Kos.
Ed è proprio sulla spiaggia di Kos che sono stati rinvenuti i cadaveri dei due bambini, probabilmente siriani.
Non è chiaro a quanto possa risalire il naufragio, nè la loro morte. Uno dei bambini aveva tra i 3 ed i 5 anni di età. l’altro forse non aveva nemmeno compiuto l’anno.
Il bimbo siriano più piccolo è in avanzato stato di decomposizione ed era sulla spiaggia di un hotel, nella stessa zona dove è stato trovato il corpo dell’altro bambino siriano. Solo nell’ultimo weekend, la Guardia costiera greca ha condotto 57 operazioni nell’Egeo, salvando 1.743 migranti.
Il ritrovamento rievoca il dramma della morte di Aylan e del fratellino Garbin, le cui foto hanno fatto il giro del mondo suscitando sdegno e commozione. Difficile conoscere la sorte dei genitori dei bambini. Le autorità greche sperano che qualcuno possa identificare i bambini siriani per dargli degna sepoltura.
Le immagini choc di questi bambini siriani serviranno questa volta a suscitare, oltre che sdegno, una vibrata reazione dell’Ue contro i trafficanti di esseri umani?