17 Maggio 2025

Louisiana, strage al cinema. 3 morti, tra cui killer. Obama: "Io frustrato"

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Tre persone sono state morte uccise in un cinema di Lafayette, in Louisiana, dove un uomo ha aperto il fuoco uccidendo almeno due persone e ferendone altre sette, per poi rivolgere l’arma contro se stesso e suicidarsi, ha riferito la Polizia.

Erano circa le 19.10 (1:10 in Italia) quando nel cinema Grand Theatre, una ventina di minuti dopo l’inizio del film ‘Trainwreck’, si è scatenato l’inferno. Un uomo bianco di 58 anni ha iniziato a sparare mentre c’erano un centinaio di persone a guardarsi il film.

Una donna che era nella sala, Katie Dominique, ha raccontato ad un giornale locale, “The Advertiser”, di aver udito un forte rumore, “e abbiamo creduto che fosse un fuoco d’artificio”.

Era invece, ha detto, “un uomo bianco anziano”, in piedi, che sparava, non nella sua direzione, e “non diceva nulla, non ho neanche udito le persone urlare”. Ma ha invece udito circa sei spari e a quel punto è fuggita.

Una protesta contro l'uso delle armi ai ragazzi
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Secondo quanto ha poi reso noto il capo della polizia locale, Jim Craft, l’uomo che ha aperto il fuoco era un bianco di 58 anni, di cui non si conosce ancora l’identità. Ha agito da solo, usando una pistola. Quando gli agenti sono arrivati nel cinema era già morto. La Polizia conosce l’identità del killer, ma non la rivelano “se non parliamo prima con i parenti delle vittime”, ha detto il colonnello Michael Edmonson della Polizia di Stato della Louisiana.

Ancora non si sa il movente della sparatoria. “Ancora non sappiamo se è stato un atto a caso o se ci sia una situazione diversa”, ha detto Craft. La tragedia è avvenuta a Lafayette, una città di circa 120.000 persone, a quasi 90 chilometri a ovest di Baton Rouge.

Jon Sopel intervista Barack Obama
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Intanto il presidente Barack Obama, in un’intervista a Jon Sopel alla Bbc, ha ammesso la sua incapacità di far passare la legge contro la detenzioni di armi negli Usa. “E’ una legge di buon senso”, ha detto il presidente americano, che si dice “veramente amareggiato” per queste stragi di massa che avvengono negli negli Stati Uniti. Questa legge ha ancora ammesso Obama è la più grande frustrazione della sua presidenza.

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