Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha attaccato aspramente i politici calabresi. Il presidente coglie l’occasione dell’inaugurazione della Cittadella regionale, sede di tutti gli uffici regionali della regione Calabria, per affrontare la platea composta in gran parte da politici calabresi e dirgli in faccia: “Fate di più per questa regione. Non pensate ai vostri interessi”.
“La politica – critica Mattarella – spesso non riesce a sottrarsi alla logica degli interessi particolari. Quando si appiattisce su una mera e conservatrice riproduzione del consenso – toccando talvolta quella zona grigia che non distingue legalità da illegalità – nell’illusione di preservare se stessa mentre la comunità circostante non riesce a trarre concreti benefici”, ha concluso il presidente della Repubblica.
Un affondo che ha ricevuto un grande applauso dai destinatari del monito. Mattarella, si è recato in Calabria, a Catanzaro, per l’inaugurazione della Cittadella regionale su invito del presidente Mario Oliverio.
Il Capo dello Stato, dopo aver visitato la nuova sede della Regione, ha partecipato alla cerimonia inaugurale nel corso della quale sono intervenuti il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto e lo stesso governatore con cui Mattarella si è intrattenuto per qualche minuto.
Mattarella è la prima volta che mette piede in Calabria da capo dello Stato. Nel suo discorso, gli accenti rituali sul rilancio del Sud e del paese che ha bisogno del Mezzogiorno. Attenzione su lavoro, sui giovani e lotta al crimine organizzato.
“Creare nel paese lavoro, il lavoro che manca, è la prima delle priorità”, ha esordito. “Dare lavoro ai giovani è condizione della tenuta stessa della nostra nazione. L’Italia ha bisogno dello sviluppo del Sud. Non vi sarà crescita piena senza la crescita del meridione”.
“Il contrasto alla criminalità organizzata e la battaglia per l’affermazione della legalità – afferma Mattarella – restano pietre angolari di ogni progettualità politica. Sconfiggere la ‘ndrangheta è possibile. La Calabria non è sola.
Lo Stato non è lontano. La Calabria è parte integrante e inseparabile della vita dell’Italia e la coinvolge. La questione, quindi, interpella e richiama la coscienza civile di tutte le istituzioni. La rimonta della Calabria dipende anzitutto dai calabresi, così come per ciascuna delle Regioni meridionali”.
Intanto, l’8 febbraio prossimo sergio Mattarella sarà a Whashington, alla Casa Bianca per un colloquio con il presidente Usa Barack Obama che lo ha invitato. Lo ha annunciato il portavoce della White House, Josh Earnest.