Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le Camere con ogni probabilità giovedì 28 dicembre, subito dopo la conferenza stampa di fine anno che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni terrà a Montecitorio, l’ultima della XVII legislatura.
Il decreto di scioglimento arriva in coda alle polemiche sul mancato varo della legge sullo “Ius Soli”, che si è arenata al Senato per mancanza del numero legale. Pd e Sinistra, con Verdi e Liberi e Uguali vanno all’attacco: “Il capo dello Stato non firmi fino ad approvazione”. Ma il tempo pare ormai scaduto. La data per le nuove elezioni sarà probabilmente fissata per domenica 4 marzo.
Intanto la Costituzione italiana compie settantanni. “#70anni Evviva la #Costituzione”, è il messaggio pubblicato su Twitter dal premier Gentiloni ricordando l’anniversario della promulgazione della Carta.