Mosca definisce “una bugia” le dichiarazioni di Parigi secondo cui non ci sono istruttori militari francesi in Ucraina.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha ribadito la posizione del suo paese secondo cui “l’Occidente riceverà una risposta uguale se armerà i “nemici” della Russia”.
“Questa è assolutamente, come si suol dire, una risposta simmetrica. Se armate il nostro nemico, allora decideremo da soli come rispondere alle vostre azioni ostili”, ha detto Lavrov in un’intervista al canale televisivo Rossiya-1, di cui domenica è stato pubblicato un estratto citato dall’agenzia Anadolu.
“Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato mercoledì, durante un incontro con i giornalisti delle principali agenzie di stampa mondiali, tra cui Anadolu, che Mosca considera “un’azione simmetrica in risposta alla fornitura di armi occidentali all’Ucraina”.
Affermando di non avere dubbi che l’Occidente abbia ascoltato e compreso le osservazioni di Putin sulla questione, Lavrov ha anche definito “una bugia” le recenti dichiarazioni di funzionari francesi sull’assenza di istruttori francesi in Ucraina.
“Guardi come hanno vibrato i nostri colleghi francesi, il primo ministro francese Gabriel Attal ha improvvisamente cominciato a dire che noi (la Francia) non abbiamo istruttori lì. Questo non è vero e loro lo sanno”, ha detto Lavrov.
Giovedì, in un’intervista a France 2, Attal ha rifiutato l’idea che il suo Paese invierà truppe in Ucraina, affermando inoltre che l’idea di inviare istruttori francesi per addestrare i soldati ucraini “non è un tabù”.