19 Marzo 2024

Strage di anziani in Rsa a Como: 21 morti. “Erano stati vaccinati”. Positivi 85 ospiti e 54 sanitari

Ad affermare che la prima fiala era stata somministrata al 90% degli operatori sanitari e alla quasi totalità degli anziani è stato il presidente della Fondazione Ca' d'Industria. "Entro il 6 febbraio, se non ci sono ritardi, somministreremo la seconda dose". Altri 40 contagiati e 4 morti in una struttura per anziani a Grottaferrata

Correlati

E’ di 21 degenti morti e decine di positivi al Covid, tra anziani e operatori sanitari, il tragico bilancio in una Residenza sanitaria assistenziale di Rebbio, località vicino Como. La Rsa, che aveva aderito alla campagna vaccinale, si trova in via Varesina e fa parte insieme ad altre tre strutture (due Rsa e una casa albergo) della Fondazione Ca’ d’Industria.

Al momento, scriveva “Fanpage.it” giorno 20 gennaio, i decessi sono aumentati a 21, mentre i contagiati sono 85 su 93 persone ospitate complessivamente, oltre il 91 percento degli ospiti. 54 invece gli operatori sanitari rimasti positivi al Covid.

A dire che il 90% degli operatori sanitari e la quasi totalità degli ospiti avevano ricevuto la prima dose del vaccino è stato il presidente della Fondazione Gianmarco Beccalli che a Fanpage ha affermato che la vaccinazione nella Rsa “dovrebbe terminare, con la seconda dose, entro il 6 febbraio”. Quindi, significa che la prima dose di vaccino, presumibilmente il “Comirnaty” della Pfizer, è stata somministrata come da protocollo nell’arco delle ultime due o tre settimane, calcolando i ventuno giorni di distanza dalla prima iniezione.

Dichiara testualmente a Fanpage il Presidente Beccalli: “Se non ci saranno ritardi nella fornitura dovremmo finire con la somministrazione della seconda dose il 6 febbraio”, spiega il presidente, che sottolinea come quasi il 90 per cento del personale abbia aderito alla campagna vaccinale e come sia stata vaccinata la quasi totalità degli ospiti. “Spero che più avanti anche coloro che non sono stati vaccinati tra il personale, che sono in sostanza quelli che non erano al lavoro, lo vorranno fare. Mentre tra gli ospiti attendiamo che guariscano gli attualmente positivi, che come da indicazioni saranno vaccinati dopo la malattia”.

Quanto avvenuto nella casa di riposo di Rebbio per il presidente della Fondazione resta comunque “inspiegabile: abbiamo evitato le stanze degli abbracci, nessuno a parte i dipendenti è potuto entrare nella struttura, e inoltre abbiamo seguito gli stessi protocolli delle altre nostre strutture, e lì non è successo nulla”, spiega Beccalli.

Se i decessi di questi poveri anziani siano direttamente collegati al vaccino spetta alla magistratura stabilirlo, che si immagina voglia vederci chiaro aprendo una inchiesta. Come ha affermato Beccalli resta comunque un fatto davvero inspiegabile.

Altri 40 contagiati e 4 morti in una Rsa di Grottaferrata
Intanto, è di oggi la notizia di focolaio Covid scoperto nei giorni scorsi in una casa di riposo a Grottaferrata, vicino Roma. Una quarantina le persone contagiate, quattro delle quali, secondo quanto riportano alcuni media, sarebbero morte.

Tutto è partito da un primo caso conclamato che ha fatto scattare, il 14 gennaio i controlli a tappeto nella struttura con test su ospiti e operatori. Una decina di operatori e una trentina di ospiti sono risultati positivi. Nessuno ne parla, ma è altamente probabile che nella Rsa siano stati somministrati i vaccini.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Ucraina, Lavrov: “Russia è aperta a colloqui di pace ma non su “formula Zelensky”

La Russia è pronta ai colloqui per la risoluzione del conflitto in Ucraina, ma non prenderà parte a nessun...

DALLA CALABRIA

Caso Liceo di Trebisacce, Tribunale annulla sanzione disciplinare contro preside D’Alfonso

Arrivano le prime pronunce relativamente al noto “Caso Liceo di Trebisacce”, il quale vide una massiccia partecipazione di più...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)