Nuova provocazione dei coloni israeliani nella Moschea di Gerusalemme. Decine di loro questa mattina sono entrati con la forza nel complesso della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme occupata, sotto la protezione delle forze di polizia israeliane. Secondo testimoni oculari, i coloni hanno fatto irruzione nella moschea in gruppi, eseguendo rituali talmudici nei suoi cortili. Lo riferisce l’agenzia Wafa.
In concomitanza con l’incursione, la polizia israeliana ha trasformato la Città Vecchia di Gerusalemme in una zona militare pesantemente fortificata. Centinaia di ufficiali sono stati schierati nelle immediate vicinanze dei cancelli della moschea e in tutta la Città Vecchia. Le misure di sicurezza rafforzate includevano rigidi controlli all’accesso dei fedeli.
Per i musulmani la Moschea Al-Aqsa, come le altre, è un tempio sacro per la loro religione e ritengono una profanazione questi gesti provocatori che oggi si calano in un contesto di tensione crescente tra Israele e Palestina.
Sono in corso i preparativi da parte di gruppi affiliati al cosiddetto movimento del “Monte del Tempio” per commemorare quella che chiamano la “Distruzione del Tempio”. I loro piani includono una catena umana attorno alle mura della Città Vecchia programmata per lunedì sera, con l’evento che partirà dal Muro di Buraq e si estenderà verso la Città Vecchia. Questo sarà seguito da una marcia sventolando bandiere. Inoltre, questi gruppi stanno chiedendo una grande incursione nella moschea di Al-Aqsa martedì per celebrare lo stesso evento.
I coloni attaccano i veicoli vicino a Ramallah
Sabato sera 10 Agosto, coloni israeliani hanno attaccato veicoli civili nei pressi dell’ingresso settentrionale della città di Al-Bireh, nella Cisgiordania occupata, secondo fonti di sicurezza palestinesi citate dai media.
Le fonti hanno riferito che un gruppo di coloni si è radunato nei pressi dell’insediamento coloniale di Beit El, situato su terreni di proprietà palestinese a nord di Al-Bireh, e ha iniziato a lanciare pietre contro i veicoli in transito. Non si segnalano feriti o danni materiali.