Nuovo massacro delle forze di occupazione israeliane nella Striscia di Gaza con decine di vittime e centinaia di feriti. Nella mattinata di sabato gli aerei da guerra di Tel Aviv hanno lanciato massicci attacchi aerei contro la zona densamente popolata di Al-Mawasi, che ospita sfollati provenienti da tutta la Striscia di Gaza.
Il numero dei martiri del massacro di Al-Mawasi è salito a 90 morti e 300 feriti, annuncia il Ministero della Sanità palestinese citato dai media arabi
Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 38.443 vittime segnalate, con ulteriori 88.481 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.
Il bilancio delle vittime dell’orribile massacro israeliano nella zona di Al-Mawasi è aumentato vertiginosamente, con quasi cento morti e circa trecento feriti, tra cui molti in condizioni critiche.
Le ambulanze non sono ancora in grado di raggiungere le numerose vittime e i cadaveri intrappolati sotto le macerie o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, poiché le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle ambulanze e degli equipaggi della protezione civile, scrive l’agenzia Wafa.
Intanto, un altro attacco è stato commesso dai carri armati e dall’artiglieria israeliana: almeno 17 civili sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti venerdì pomeriggio nel campo profughi di al-Shati, a ovest della città di Gaza.
Fonti locali citati dai media arabi hanno riferito che gli aerei d’occupazione hanno preso di mira una sala di preghiera nei pressi della Moschea Bianca nel campo, uccidendo almeno 17 civili e ferendone altri, tra cui bambini e donne.