ROMA – Il ballottaggio di Ostia, il X municipio di Roma tornato alle urne in seguito allo scioglimento per mafia, dopo la parentesi delle elezioni siciliane è al centro delle cronache politiche per il duello che vedrà contrapposti la candidata del M5S, Giuliana Di Pillo e quella di Fratelli d’Italia, Monica Picca, quest’ultima appoggiata da CasaPound, movimento di estrema destra che ha preso una percentuale di quasi il 10%; un dato che gli consentirà di entrare in consiglio comunale.
A sostenere il movimento si dichiara anche Roberto Spada, membro di una famiglia conosciuta per i suoi trascorsi giudiziari: il fratello Carmine, è un soggetto condannato a dieci anni di reclusione per estorsione dal metodo mafioso.
L’aggressione di Roberto Spada al giornalista di Nemo
Questo elemento ha suscitato la curiosità dei giornalisti di TV e rotocalchi nazionali che a decine stanno visitando la città del litorale romano per capire l’ascesa del movimento che si è affermato innanzitutto nei quartieri popolari e nella zona nuova Ostia, dove la famiglia Spada è molto nota e dove CasaPound prende il 18% dei voti.
Una troupe di Rai 2, del programma Nemo “Nessuno Escluso”, si reca in una palestra gestita da Roberto Spada (dove insegna boxe) e il giornalista Daniele Piervincenzi inizia a incalzarlo sul perché abbia sostenuto CasaPound. “Come ti spieghi che CasaPound abbia preso tutti questi voti a nuova Ostia”, domanda il cronista. “Non lo so, domandalo a loro”, risponde Spada. “Tutti i giornali ne parlano”, incalza. “Non leggo i giornali”, risponde ancora l’intervistato.
“Oh, mo ci hai rotto er ca…”, e giù una testata
Insomma, l’uomo, dopo un po’ di domande perde lumi e pazienza e proferisce: “Oh, mo ci hai rotto er ca…” e tira una testata a Piervincenzi spaccandogli il setto nasale, poi lo insegue sferrando al cronista una manganellata e aggredisce anche il cameramen, Edoardo Anselmi, provocandogli dei lividi.
Il giornalista va in ospedale con il volto sanguinante e tumefatto. I medici, dopo una delicata operazione lo giudicano guaribile in una trentina di giorni. A carico dell’aggressore è stata avviata una inchiesta della Dda che potrebbe costargli la libertà.
Condanna per l’aggressione ma anche solidarietà a Spada: “Robe’, hai fatto bene, quando ce vo ce vo”.
L’uomo potrebbe essere arrestato per lesioni gravissime. Intanto, il video trasmesso dalla Rai diventa virale sul web e sui social. Tantissime reazioni di condanna da parte degli avversari di CasaPound e Fdi, e non solo, che cavalcando la brutale violenza di Spada stanno facendo leva sul fattaccio per indebolire Monica Picca in vista del ballottaggio.
Ma anche molta solidarietà a Roberto Spada che su Facebook scrive che non ce la faceva più dopo “l’assalto” alla sua persona di una “trentina di giornalisti” che gli chiedevano più o meno le stesse cose di Piervincenzi sul suo appoggio al movimento: “Robe’, hai fatto bene, quando ce vo ce vo “, si legge tra i tanti commenti. Intanto CasaPound prende le distanze dall’aggressore: “Non è un nostro esponente”.
La fiaccolata per il giornalista di Nemo
In serata una fiaccolata per testimoniare vicinanza al giornalista di Nemo. Comincia così, in un clima rovente la campagna elettorale per il ballottaggio di Ostia che si terrà domenica 19 novembre.