Gli attacchi sono stati mirati su siti precedentemente individuati durante le missioni di ricognizione di settembre condotte dalla Francia. L’operazione è stata avviata in collaborazione con la coalizione, gli Usa su tutti.
A 6 km a sud di Raqqa, roccaforte dei jihadisti in Siria, il primo obiettivo è stato colpito da una pattuglia dei due Mirage 2000D. Il sito – informa il ministero della Difesa francese – è stato utilizzato da Daech come un posto di comando, di reclutamento jihadista e centro armeria e munizioni.
L’obiettivo serviva al funzionamento dell’organizzazione e sarebbe uno dei luoghi da cui sarebbe partito l’ordine di attaccare la Francia venerdì. Una pattuglia di quattro Rafale e Mirage 2000D 2 ha distrutto il secondo obiettivo situato ad ovest di Raqqah. Un’area industriale non utilizzata, era sede di un campo di addestramento per terroristi e le cellule di reclutamento. Entrambi i siti sono stati oggetto di una lunga osservazione preliminare.
VIDEO DEI RAID AEREI DELLA FRANCIA CONTRO L’ISIS IN SIRIA
Questo – afferma il ministero della Difesa – ha permesso operazioni aeree per indebolire i due principali pilastri su cui poggia il gruppo terroristico per compiere attentati: la capacità di comando e di reclutamento. Il raid è stato condotto grazie ai dati dell’intelligence (anche Usa) che hanno raccolto con dei sorvoli in Siria l’8 settembre scorso sulle posizioni strategiche controllate dall’Isis.