Forza Italia ritenta il suicidio politico messo in atto in Calabria ed Emilia Romagna. Lo annuncia il commissario Luigi Vitali in Puglia, dove dopo aver candidato l’oncologo Francesco Schittulli, Berlusconi ci ripensa e candida Adriana Poli Bortone, ex An sindaco di Lecce, già ministro ed ex parlamentare europeo passata mesi fa in Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Che intanto fa sapere di non essere disponibile: “Se siamo divisi non ci stiamo”.
La decisione arriva dopo la definitiva rottura con lo stesso candidato Schittulli e con il dissidente Raffaele Fitto che della candidatura dell’oncologo barese aveva appreso dalla stampa ma a cui aveva dato “pieno sostegno”.
Con Forza Italia divisa la strada sembra spianata per il magistrato Pd Michele Emiliano come lo fu per Bonaccini e Oliverio, vincitori in Emilia e Calabria della tornata dello scorso novembre.
La decisione di candidare Adriana Poli Bortone (già in campagna elettorale per Schittulli) è stata presa “dopo una lunga e attenta analisi” dal comitato regionale, d’intesa col presidente Silvio Berlusconi, “con l’auspicio – sottolinea all’Ansa Luigi Vitali – di incontrare la disponibilità della stessa senatrice e l’intesa con Fratelli d’Italia, Noi con Salvini e con tutti i partiti e movimenti che sostengono la linea di Forza Italia”.
Il commissario Vitali aveva lasciato spiragli aperti ai fittiani decidendo d’intesa con palazzo Grazioli la candidatura di tutti i consiglieri uscenti che fanno capo a Fitto. Un passaggio ritenuto un “bluff” sia dal medico che da Raffaele Fitto.
Vitali aveva riunito l’esecutivo del partito per decidere assieme ai dirigenti, i consiglieri regionali e i parlamentari che si riconoscono nella linea del presidente Silvio Berlusconi, il percorso da imboccare “dopo – dice Vitali – l’inopinata e ingiustificata esclusione del nostro partito dalla coalizione a sostegno del candidato Francesco Schittulli”.
“La proposta di FI di candidare a presidente una nostra storica e apprezzata esponente quale Adriana Poli Bortone è motivo di orgoglio ma avrebbe significato solo se servisse a unificare tutta la coalizione. Se finisse con l’essere ulteriore motivo di divisione non sarebbe per noi possibile aderire a questa ipotesi”. Lo afferma Giorgia Meloni di Fdi che da settimane è già in campagna elettorale per l’ex presidente della Provincia di Bari, Schittulli.
“Auspichiamo che il nome della Poli Bortone sia una proposta messa lì da FI. Non c’è alcun accordo in merito”, afferma Raffaele Volpi, vicepresidente di “Noi con Salvini” e responsabile del progetto di espansione della Lega Nord al centro-sud, contattato dall’Ansa. “La stessa Poli Bortone ha detto che non era disponibile”, aggiunge.
La linea scelta da Berlusconi, dice Fitto “è di “autolesionismo”. L’ex premier “si è deciso di disinteressarsi della Puglia” dove si “sta giocando a perdere”. Un suicidio annunciato tutto a vantaggio del sindaco di Bari Michele Emiliano.