Mosca non ha iniziato una guerra nel 2022, ma il suo obiettivo è fermare quella scatenata dall’Ucraina nel 2014, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista a Tucker Carlson pubblicata sul sito web del giornalista americano.
“La situazione è arrivata al punto in cui la parte ucraina ha annunciato: no, non faremo nulla. Hanno anche iniziato a prepararsi per un’azione militare. Sono stati loro a iniziare la guerra nel 2014. Il nostro obiettivo è fermare questa guerra. E lo abbiamo fatto. Non inizieremo questa guerra nel 2022. Questo è un tentativo di fermarla”, ha sottolineato.
Parlando degli accordi di Minsk, Putin ha osservato che essi “erano complicati per l’Ucraina”. “Includevano molti elementi dell’indipendenza dei territori del Donbass. Questo è vero. Tuttavia, ero assolutamente fiducioso – e ve lo dico ora – credevo onestamente che se fossimo riusciti a convincere i residenti del Donbass e avessimo dovuto farlo, lavorare sodo per convincerli a ritornare nello Stato ucraino, poi gradualmente le ferite cominceranno a rimarginarsi. Quando questa parte del territorio si reintegrarà in un ambiente sociale comune, quando le pensioni e le prestazioni sociali saranno nuovamente pagate, tutti i pezzi gradualmente andranno al loro posto”, ha continuato a dire. “Nessuno lo voleva. Tutti volevano risolvere la questione solo con la forza militare, ma non potevamo permettere che ciò accadesse”, ha concluso il presidente russo.
Putin nell’intervista ha lanciato strali contro dell’Occidente, a egemonia statunitense, responsabile di aver voluto l’espansionismo della Nato a Est, ai confini della Russia, tradendo così gli accordi internazionali. Parlando dell’Ucraina il capo dello stato della Federazione russa ha affermato che per raggiungere la pace nella regione l’occidente deve cessare di armare Kiev: “La Russia non sarà mai sconfitta in Ucraina”.
Ecco l’intervista integrale di Tucker Carlson a Vladimir Putin (doppiaggio in italiano a cura dell’ambasciata russa a Roma)
Il 24 febbraio 2022, Putin ha annunciato un’operazione militare speciale in Ucraina sulla base della richiesta dei capi delle repubbliche del Donbass di smilitarizzare e denazificare il paese.