Il Tar di Salerno ha sospeso con un decreto monocratico gli effetti della legge Severino per il sindaco Vincenzo De Luca. Lo riferiscono i suoi legali. Il 19 febbraio è stata fissata la data della camera di consiglio che discuterà nel merito l’ordinanza cautelare.
Col decreto monocratico del Tar, De Luca ritorna sindaco di Salerno. Il provvedimento è stato preso in via d’urgenza. Solo stamani era stato protocollato dall’avvocato Antonio Brancaccio il ricorso al Tar contro il provvedimento di sospensione firmato dal vice prefetto vicario di Salerno, Giovanni Cirillo, 48 ore dopo la condanna di De Luca per abuso d’ufficio a un a un anno di reclusione pena sospesa, ma con l’interdizione dai pubblici uffici sempre per un anno.
Nel ricorso è stata sollevata una eccezione di incostituzionalità della legge Severino, cosi come già fatto dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Il decreto d’urgenza del Tar che ha reintegrato il sindaco di Salerno non è ancora stato pubblicato sul sito del tribunale amminstrativo, ma la decisione è stata comunicata ai legali tramite posta certificata.
Per il sindaco De Luca, la decisione del Tar riapre la strada per la sua corsa alle regionali di maggio. Da tempo infatti il sindaco si sta preparando per essere il candidato del centrosinistra in Campania. La sospensione della Severino lo aveva messo fuori gioco.