
Cherif Chekatt, il presunto attentatore di Strasburgo, avrebbe detto di aver “ucciso per vendicare i fratelli morti” in Siria: è quanto scrive il quotidiano “Le Parisien”, citando una testimonianza del conducente del taxi su cui il terrorista è fuggito dopo la mattanza in centro.
Sempre secondo il giornale, Chekatt ha lasciato libero il tassista solo dopo che questi si è professato “musulmano praticante” e rispettoso della “preghiera”. In Francia c’è una gigantesca caccia all’uomo per catturare il giovane che, secondo l’intelligence francese, sarebbe l’autore dell’attentato al mercatino natalizio a Strasburgo.
Intanto, Antonio Megalizzi, il giornalista italiano gravemente ferito nell’attentato, è sempre in coma. Le sue condizioni sono “stazionarie”. Un proiettile lo ha colpito alla nuca, segno che è stato sparato alle spalle. Secondo quanto appreso dai genitori citati dai media, le condizioni di Antonio sarebbero “irreversibili”.

“Antonio per il momento resiste e questo potrebbe essere un buon segno”, dice all’Ansa la deputata Michaela Biancofiore, di Forza Italia, partito a cui Antonio Megalizzi è vicino.
“Non so se sia operabile in assoluto o se sia una questione di stabilizzazione dopo il trauma. Aspetto notizie dalla famiglia”, aggiunge la deputata che è in stretto contatto con la fidanzata di Megalizzi, Luana Moresco. Biancofiore ha pubblicato su Twitter la foto di una candela accesa con l’hashtag “Pray For Antonio. Confidiamo in Dio”.