Una bambina di 16 mesi è morta per arresto cardiaco dopo essere rimasta chiusa per sei ore nell’auto della madre. La tragedia è successa nel primo pomeriggio di mercoledì a Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo.
Subito soccorsa da alcuni passanti e poi dai sanitari del 118 che avevano anche attivato l’elisoccorso “Pegaso” la bimba non ce l’ha fatta ed è morta. Secondo una prima ricostruzione, che sarebbe sostenuta da addetti sanitari e alcune testimonianze, la bimba sarebbe stata forse “dimenticata” in auto dalla madre, che invece di portarla all’asilo com’era sua intenzione si è direttamente recata al lavoro lasciandola chiusa per ore sotto il sole nell’abitacolo che aveva i finestrini serrati.
E’ stata la mamma, una 38enne che lavora al comune di Castelfranco Piandiscò, in piazza Vittorio Emanuele, a trovare la piccola morta all’uscita dal lavoro, dopo le 14. Alcuni residenti nella piazza dove era parcheggiata la Lancia Ypsilon hanno raccontato di avere udito un urlo straziante provenire dalla macchina.
La piccola è rimasta in auto per tutta la mattina, dalle 8 circa fino alle 14 quando la madre è uscita dal lavoro. Il primo soccorso è stato dato alla bimba da chi era presente al ritrovamento, grazie al defibrillatore del comune. Poi, come raccontano alcuni testimoni, sono subito arrivati i soccorsi, ambulanza con il medico a bordo e l’elicottero Pegaso, ma purtroppo per la piccola non c’è stato niente da fare.
Il sostituto procuratore di Arezzo Andrea Claudiani è partito da Arezzo per il centro aretino per ascoltare I.N., la mamma 38enne della piccola. La donna, che è segretario comunale di Castelfranco Piandiscò, è stata sentita nell’immediatezza dei fatti anche dai carabinieri. Ascoltati anche alcuni testimoni. Oltre alla mamma i carabinieri stanno ascoltando anche alcuni testimoni ed il padre della piccola. La bimba era figlia unica della coppia.