Cinque morti, strade trasformate in fumi e ospedali allagati. Notte tragica in Toscana a causa delle alluvioni che hanno colpito la regione in cui è ancora in corso l’allerta arancione per mareggiate, rischio idraulico e vento forte.
L’allerta gialla resta anche nella giornata di domani sabato 4 novembre per rischio idrogeologico e idraulico, temporali forti sul nord ovest della Toscana, mareggiate su Arcipelago, vento forte nella parte meridionale della regione, Arcipelago, Alto Mugello e Valle del Reno.
Cinque le vittime del maltempo in Toscana, due i dispersi
Due persone hanno perso la vita a Montemurlo (Prato) e una a Rosignano (Livorno). A loro si aggiungono altre due persone, marito e moglie di Lamporecchio (Pistoia), che risultavano dispersi nel territorio del vicino comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dall’acqua e dal fango.
Poco prima delle 12 di oggi, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di Antonio Madonia, 70 anni, l’uomo disperso insieme alla moglie a causa del maltempo in provincia di Firenze. Il cadavere è stato trovato a circa 3 km dall’auto della coppia, tra i comuni di Lamporecchio (Pistoia) e Vinci (Firenze). I due coniugi di Lamporecchio viaggiavano in auto la scorsa notte quando sono stati trascinato via dall’acqua. Il corpo della donna, Teresa Perone, 65 anni, è stato trovato nel pomeriggio, sempre a circa 3 km dall’auto.
I due coniugi erano al telefono con la figlia al momento in cui sono stati travolti dalla piena di un torrente sulla strada Lamporecchiana. Sembra che abbia ceduto l’asfalto e l’auto si è ribalta con i coniugi sbalzati fuori.
Ci sono inoltre due persone che risultano scomparse secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine. A Campi Bisenzio (Firenze) non si ha più notizie da ieri sera di un uomo di 69 anni, per il quale la Prefettura di Firenze ha attivato le ricerche affidate al coordinamento dei carabinieri.
A Prato non si trova invece un anziano di 84 anni: l’uomo si era recato nel pomeriggio di ieri in auto in uno studio medico ma non ha fatto rientro a casa. I carabinieri oggi hanno ritrovato l’auto vuota del pensionato vicino al greto di un torrente a Galceti, nel comune di Prato.
L’alluvione della Toscana mostrata oggi dall’elicottero dei Vigili del Fuoco, che sorvolano la zona di Prato, una delle più colpite dalla tempesta Ciaran e dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione. Il livello dell’acqua è impressionante e si percepisce perfettamente anche dall’alto.
Da Cdm ok a stato di emergenza
Via libera del Consiglio dei ministri allo stato di emergenza per la regione Toscana, piegata in queste ore dall’emergenza maltempo. Stato di emergenza, di dodici mesi, per le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato. E “considerata la necessità di dare immediata risposta alla popolazione colpita, è stato disposto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all’assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione rifiuti e delle macerie”.
Nel frattempo le acque esondate stanno progressivamente defluendo e si sta lavorando per riportare alla piena funzionalità le vie di comunicazione interrotte a causa del maltempo. Riguardo le linee ferroviarie Prato-Pistoia e Prato-Vaiano-Vernio sono ancora inagibili causa allagamento.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha fatto sapere che continua in Toscana il lavoro dei tecnici Enel per ripristinare la corrente, al momento 20.500 utenze senza, in riduzione nelle ultime due ore, con 600 tecnici all’opera”.
A Campi Bisenzio la situazione più critica, decine di famiglie sfollate
A Campi Bisenzio si registra la situazione più critica. Esondati tre corsi d’acqua: Bisenzio, Marina e Fosso Reale che hanno portato criticità, in particolare sul centro storico e sulla frazione di Capalle. “Abbiamo previsto pattuglie anti sciacallaggio ad opera dei carabinieri e la polizia provinciale e locale stanno presidiando gli accessi verso Campi”, spiega il prefetto di Firenze, Francesca Ferrandin. “Il sindaco di Campi – aggiunge il prefetto – è al lavoro e ha realizzato un’area dove inserire quelle persone che vengono evacuate. Ha chiesto idrovore, che stanno arrivando, e acqua. Un’altra criticità a Campi è legata all’energia elettrica: Enel sta lavorando alla cabina San Cresci, cabina strategica per l’erogazione di energia elettrica. Inoltre con Tim stiamo lavorando per il ripristino delle utenze telefoniche. Sull’erogazione del gas ora non ci sono problemi. A Campi risulta ancora un disperso”. “Una situazione analoga, ma non relativa all’esondazione dei fiumi – prosegue – si sta verificando nell’Empolese: i comuni con problematiche sono Cerreti Guidi, Fucecchio e Vinci. Ci sono situazioni di allagamento”.
“Nell’area metropolitana di Firenze ci sono parecchie decine di famiglie sfollate, soprattutto nell’area di Campi Bisenzio. Non mi risultano numeri rilevanti sul Mugello, c’è qualche famiglia sfollata a Barberino di Mugello”, fa sapere il sindaco di Firenze Dario Nardella, durante una conferenza stampa sul maltempo. “Stiamo mandando a Campi Bisenzio la colonna mobile della Protezione civile”, ha aggiunto Nardella.
“Non abbiamo una stima esatta però si parla di parecchie decine di sfollati nella zona di Campi Bisenzio”, ha ribadito Nardella, “oltre a qualche famiglia sfollata a Barbarino e Marradi”.
Numerosi allagamenti nelle province di Prato, Pistoia, Pisa e Lucca
A Carmignano (Prato) l’esondazione del torrente Furba ha comportato nella frazione di Seano “un importante allagamento” e verso l’una la situazione era “leggermente migliorata”. A Montemurlo (Prato) ha esondato il torrente Bagnolo, con numerosi allagamenti anche nella zona sud di Montemurlo. Frane importanti si sono registrate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono chiusi tutti i ponti a causa esondazione del fiume Bisenzio nella zona Santa Lucia. E’ stata aperta la cassa d’espansione dell’Ombrone e frane varie. Sono allagati vari reparti dell’ospedale Santo Stefano di Prato: in corso interventi in via di risoluzione. Tra Vernio e Vaiano il convoglio bloccato con 150 passeggeri a bordo sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano.
Situazione particolarmente critica a Quarrata, in provincia di Pistoia: la cittadina è andata completamente sott’acqua, strade come fiumi e allagamenti diffusi. Danni alle abitazioni e residenti isolati. La protezione civile ha lavorato per tutta la notte con i mezzi anfibi per soccorrere la popolazione.
Altra situazione critica a Stabbia nel comune di Cerreto Guidi, con zone ancora senza elettricità e connessione. A Pistoia vari allagamenti nei comuni della provincia a causa di esondazioni di torrenti: Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese colpiti da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. A Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme situazione di vari allagamenti. Frane sul San Baronto. A Calcinaia 30 famiglie evacuate, 6 famiglie a San Miniato. A Pontedera l’allagamento più importante che ha colpito anche l’accesso dell’ospedale di Pontedera: “la situazione è in via di risoluzione”.
Scuole chiuse a Prato
Resteranno chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Prato, anche se dai primi sopralluoghi effettuati già ieri sera dalla Protezione civile e dai tecnici del Comune non sono state evidenziate particolari criticità, soprattutto in relazione alla grave situazione che sta vivendo tutta la città e la provincia: ci sono infiltrazioni da molti controsoffitti, ma il problema maggiore è rappresentato dall’allagamento delle strade e di molte zone che non permette di raggiungere gli edifici scolastici per verificare la situazione, soprattutto nella zona nord, come le primarie di Figline e di Pacciana.
Al momento non è possibile stabilire quali scuole potranno riaprire lunedì. “Siamo in costante contatto da ieri con i presidi e con loro abbiamo condiviso la situazione nelle scuole, la collaborazione è massima, l’Amministrazione comunale tutta e i nostri tecnici sono tutti mobilitati – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi e chiediamo anche alle famiglie di collaborare con comportamenti di prudenza e solidarietà in un situazione così straordinaria per Prato, mai successa”.
Anche a Prato, fa sapere all’Adnkronos il sindaco Matteo Biffoni, ci sono una ventina di persone sfollate. “Le abbiamo accompagnate fuori dalle loro abitazioni perché c’era il pericolo di una valanga. Chi ha potuto è rientrato a casa, chi non ce l’ha fatta si è fermato da parenti e amici”.