Si aggrava il bilancio delle vittime nel nuovo scontro tra Palestina e Israele. Secondo quanto riportano i media arabi circa duecento sono le vittime israeliane, quasi 250 quelle palestinesi. Migliaia i feriti da una parte e dall’altra. E’ “guerra” ha fatto sapere il premier Benyamin Netanyahu.
Nuova escalation tra Palestina e Israele. Dalla Striscia di Gaza all’alba sono partiti massicci attacchi che avrebbero ucciso, secondo Al Jazeera, che cita la fonti sanitarie, settanta israeliani. Il bilancio aggiornato parla di oltre duecento vittime israeliane.
La rappresaglia dello stato ebraico – sempre secondo l’emittente televisiva araba -, avrebbe causato quasi 250 vittime palestinesi. I combattimenti proseguono senza soste con sirene in azione in tutto il paese. Israele ha dispiegato decine di carri armati.
Fonti mediche a Gaza avevano affermato inizialmente che almeno 198 palestinesi erano stati uccisi negli attacchi aerei israeliani lanciati dopo un’offensiva di Hamas contro Israele che ne aveva uccise almeno 70, vittime che salgono a circa duecento.
Il gruppo che gestisce l’enclave assediata ha affermato che la sua operazione – a sorpresa e su larga scala – è stata una risposta alla profanazione della Moschea di Al-Aqsa e all’aumento della violenza dei coloni israeliani nella Striscia.
Hamas afferma di aver lanciato migliaia di razzi e catturato “un gran numero” di israeliani dopo che i suoi combattenti erano entrati in Israele dalla Striscia di Gaza.
L’operazione – scrive ancora Al Jazeera – arriva dopo che migliaia di coloni israeliani nei giorni scorsi hanno effettuato visite provocatorie al complesso della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme est occupata durante la festa ebraica di Sukkot.
Ciò fa seguito anche a un forte aumento della violenza dei coloni israeliani contro i palestinesi nell’ultimo anno, che si è verificato a un ritmo di tre al giorno per i primi otto mesi del 2023, secondo le Nazioni Unite.
“In seguito all’escalation tra Israele e Gaza, le forze israeliane hanno colpito l’ospedale indonesiano dell’enclave e un’ambulanza davanti all’ospedale Nasser, nel sud di Gaza. Gli attacchi hanno ucciso un’infermiera, un autista di ambulanza, ne hanno feriti diversi e hanno danneggiato una stazione di ossigeno”. Lo scrive Medici senza frontiere su X.
Following the escalation between Israel and Gaza, Israeli forces struck the enclave’s Indonesian hospital and an ambulance in front of Nasser Hospital in southern Gaza. The strikes killed one nurse, one ambulance driver, injured several and damaged an oxygen station.
— MSF International (@MSF) October 7, 2023
Era dal 1973 che non si verificava uno scontro così sanguinoso tra Palestina e Israele. Tra i due popoli persiste da decenni un “odio” profondo. I palestinesi rivendicano il diritto all’autodeterminazione mentre Israele, sostenuto da tutto l’occidente, ha occupato i territori palestinesi ritenuti da sempre la loro terra.
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