Il ministro della Difesa della Corea del Sud, Kim Yong Hyun, si è scusato con i cittadini per aver dichiarato la legge marziale nel Paese e si è dimesso, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap.
In precedenza, il principale partito di opposizione sudcoreano, il Partito Democratico (DPK), aveva presentato una proposta all’organo parlamentare competente per metterlo sotto accusa.
Secondo quanto riportato dai media, sarebbe stato Kim Yong Hyun a consigliare al presidente di imporre la legge marziale.
La sera del 3 dicembre, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha annunciato l’introduzione della legge marziale. Poche ore dopo, il parlamento ha votato per revocarla. In seguito, quando il leader ha promesso di tornare sui suoi passi, il Consiglio dei ministri lo ha sostenuto. Tutto questo è accaduto in meno di sei ore. La Corea del Sud non è sotto legge marziale da 45 anni.
Il 4 dicembre, l’opposizione ha avviato una procedura di impeachmentcontro il presidente sudcoreano. La relativa votazione è prevista per questa settimana.