27 Aprile 2024

Concorsi truccati nelle Forze armate e Forze dell’ordine, tre arresti e diversi indagati

Inchiesta della Procura di Foggia. In manette sono finiti tre sottufficiali dell'Aeronautica militare, nei guai un Ufficiale dell'Am e un dipendente del Miur, insieme a un finanziere e diversi genitori di aspiranti candidati. In cambio di denaro e altre utilità avrebbero pilotato le selezioni concorsuali per entrare nei corpi di polizia. Ai due principali indagati sequestrati oltre per 523 mila euro

Correlati

I militari del Ros dei Carabinieri, hanno eseguito nelle province di Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento, 6 misure cautelari personali nei confronti di sottufficiali e un ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica istruzione, ritenuti responsabili di corruzione, traffico di influenze, falso e sostituzione di persona ed hanno contestualmente dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per 523.500 euro nei confronti di due sottufficiali, ritenuti i principali indagati. L’operazione è in codice “Quota”.

I provvedimenti sono stati emessi dal giudice del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito delle attività investigative delegate al Raggruppamento operativo speciale nel 2021, dalle quali è emerso che due sottufficiali dell’Aeronautica, entrambi in servizio presso il 32° Stormo di Amendola – in concorso con altri soggetti, alcuni dei quali pubblici ufficiali non ancora identificati – sarebbero al centro di un circuito corruttivo volto a condizionare le procedure di selezione relative al reclutamento nelle Forze Armate e Forze dell’Ordine.

Nel procedimento penale risultano indagate diverse persone, tra cui genitori e parenti di aspiranti candidati a concorsi, un sottufficiale della Guardia di Finanza, nonché un sottufficiale dell’Aeronautica Militare in congedo.

Nel corso della stessa attività d’indagine, su delega della Procura di Foggia, nel novembre scorso sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari, presso gli uffici e le abitazioni di alcuni indagati, durante le quali erano state sequestrate somme di denaro contante per circa 215.000 euro, nonché orologi di valore ed altre utilità, ritenuto provento dell’attività illecita.

Da segnalare la condotta di due Sottufficiali gravati da misura, che seguivano i concorsi degli aspiranti sin dalle prime battute e ne curavano anche la preparazione. Nell’abitazione di uno dei soggetti gravati da misura, infatti, si tenevano vere e proprie lezioni tese alla preparazione con altrettante simulazioni, attinenti prove concorsuali e colloqui di psicologia, ritenuti fondamentali per il superamento del concorso.

Entrambi i due sottufficiali attraverso i propri contatti ed in cambio di utilità, sfruttando e vantando relazioni esistenti o asserite con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio addetti al reclutamento, in cambio di indebite corresponsioni di denaro, sarebbero riusciti a fornire, alcune prove concorsuali in anticipo circa relativi a prove di concorsi di specializzazione e o intercedere riguardo le votazioni di taluni esami ambito prove fisiche o ancora in occasione di visite mediche necessarie ad attestarne la idoneità fisica.

La gestione e la riscossione del denaro avveniva per mano di due sottufficiali dell’A.M. (gravati dalla misura), i quali ricevevano dai genitori dei candidati (questi ultimi non sempre a conoscenza del pagamento per il superamento delle prove concorsuali), cui venivano fornite garanzie circa il superamento delle procedure concorsuali, una corresponsione di denaro variabile in base alla tipologia di concorso e alla prova concorsuale da sostenere, di cui il saldo finale, invece, veniva corrisposto al termine delle pubblicazioni della graduatoria.

Per due sottufficiali è stata disposta dal gip, la misura cautelare in carcere, per un altro sottufficiale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per i restanti soggetti a vario titolo, obbligo di dimora nel comune di residenza, misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici e servizi per la durata di quattro mesi.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Mosca, arrestato il viceministro della Difesa russo. Avrebbe preso una tangente

Il vice ministro della Difesa russo Timur Ivanov è stato arrestato con l'accusa di corruzione. Lo riporta la Tass...

DALLA CALABRIA

Esplosione in una stazione di servizio, due operai in gravi condizioni

Due operai sono rimasti gravemente feriti a causa di un'esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di mercoledì in un'area di...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)